Il futuro di Mattia Caldara è lontano dal Milan. La dirigenza rossonera può aprire ad una soluzione pur di cederlo in questa sessione di mercato
Il Milan ha congelato il mercato in entrata e sta lavorando sulle ipotetiche cessioni che gli permetterebbero di far cassa. L’intenzione è quella di valutare le potenziali entrate per poi capire come continuare a muoversi per i prossimi acquisti. Gli indiziati a lasciare Milanello sono diversi, da Samu Castillejo a Jens Petter Hauge, ma soprattutto in difesa c’è un sovraffollamento di esuberi.
Se prendiamo in considerazione l’attuale retroguardia rossonera, oltre a Simon Kjaer, Fikayo Tomori e Pierre Kalulu, sono da definire i destini di Alessio Romagnoli, Mattia Caldara e Andrea Conti. Se per il primo si stanno facendo delle valutazioni, dato il contratto in scadenza nel 2022, per gli altri due è ormai alle porte l’addio al Milan.
Sia Caldara che Conti hanno delle pretendenti, ma rimane da definire la formula per la cessione. Una questione non semplice, dato che i club interessati non sono disposti a spendere chissà quale cifra. Per quanto riguarda Conti c’è in pole la Sampdoria, per Caldara, invece, oltre al Venezia, nelle ultime ore si è fatto avanti il Torino di Cairo. Secondo la Gazzetta della Sport, il Milan potrebbe aprire ad una soluzione pur di far spazio e cedere Caldara.
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La rosea, nella sua edizione odierna, ha fatto il punto attorno alla situazione di Mattia Caldara. Il difensore è reduce da stagioni non fortunate a causa dei diversi infortuni. Più adatto a giocare in una difesa a 3, il Milan non lo considera al centro del progetto tecnico, anzi. Mattia rappresenta un vero e proprio esubero, e Maldini e Massara sono a lavoro per trovargli una sistemazione.
Come accennato nelle scorse ore, il Torino di Cairo si è fatto avanti per lui, e il giocatore, dopo alcune riflessioni, sembra gradire la destinazione granata. Secondo la Gazzetta dello Sport, il Milan è disposto a cedere il giocatore in prestito; da definire la formula, se con diritto o obbligo di riscatto. Una cosa è certa, il Torino potrebbe rappresentare la piazza più adatta per Caldara per riscattarsi.