Prima le cessioni e poi gli ultimi acquisti. E’ questa la nuova strategia del Milan, secondo quanto ammesso da Carlo Pellegatti. Ecco le sue dichiarazioni
Pausa di riflessione in Casa Milan. Dopo le grandi manovre, che hanno portato a vestire di rossonero, ben sei calciatori – Mike Maignan, Fikayo Tomori, Sandro Tonali, Olivier Giroud, Fodé Ballo-Touré e Brahim Diaz -, il club rossonero è a lavoro per altri colpi, che verosimilmente arriveranno per metà agosto.
Bisogna dunque pazientare prima di veder arrivare il trequartista o l’esterno d’attacco. In questi giorni, però, si proverà a chiudere per il rinnovo di Franck Kessie. Dopo l’incontro di oggi le parti sono più vicine e la firma dovrebbe arrivare con il ritorno a Milano del presidente, oggi impegnato in Giappone con la Nazionale ivoriana per le Olimpiadi.
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Cedere prima di acquistare
Il Milan è a lavoro ma prima degli acquisti ci saranno le cessioni. A sostenerlo è Carlo Pellegatti: “Dopo i sei acquisti, il Milan si sta prendendo una pausa, come vi avevo sempre detto – ammette sul proprio canale YouTube – Ora però c’è una nuova strategia per capire quale sia la somma da investire per gli ultimi colpi. Il Milan deve dunque vendere.
Chi potrebbe essere ceduto? “E’ in trattativa con il Venezia per Caldara. Conti sembra che piaccia alla Sampdoria. Il Milan si è accontentato di 3,5 per Laxalt e più o meno saranno questi i costi. Con Pobega che non è più in vendita, il vero tesoretto sarà formato da Hauge o Leao.
Quest’ultima ipotesi sta prendendo sempre più piede anche se mi dicono che in allenamento si sta comportando bene, lavorando con grande maturità. Dopo questi addii si capirà quanto avrà di denaro per muoversi per rafforzare la squadra”.