Calabria ha parlato del rinnovo di Kessie, ma anche di quelli mancati di Donnarumma e Calhanoglu. Il terzino del Milan si candida pure alla fascia da capitano.
Non ci sono dubbi sul valore di Davide Calabria, cresciuto molto nell’ultima stagione e con ancora margini di miglioramento. Il terzino si è presto definitivamente il posto da titolare a destra.
Il Milan lo ha blindato con un nuovo contratto fino a giugno 2025, adeguandogli l’ingaggio e mostrandogli tanta fiducia. Il bresciano si sente addosso i colori rossoneri e non ha mai pensato di lasciarli. È cresciuto nel settore giovanile ed essersi imposto in Prima Squadra è un grande traguardo.
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Calabria su Donnarumma, Calhanoglu, Kessie e Milan
Calabria ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport e ha avuto modo di esprimere il proprio pensiero sull’addio di Gianluigi Donnarumma, passato al PSG a parametro zero: «In questa vicenda ci sono cose che non sappiamo: ognuno ha fatto le sue scelte e ha le sue responsabilità. Se è stato giusto per la sua carriera andare al Psg lo vedremo. Quando prendi una decisione del genere è perché credi che sia il meglio per il tuo percorso di crescita. È una scelta rispettabile».
Al terzino del Milan è stato chiesto anche della decisione di Hakan Calhanoglu, che come Donnarumma non ha rinnovato ed è passato a titolo gratuito all’Inter: «Anche in questo caso non so le dinamiche della trattativa e non mi piace commentare le scelte degli altri. Se lo riteneva giusto, ha fatto bene ad andare all’Inter. Gli auguro il meglio e sarò contento di rivederlo al derby, ma state certi che darò tutto per batterlo».
Davide auspica che con Franck Kessie le cose vadano diversamente, ha un contratto che scade l’anno prossimo e spera che venga rinnovato: «Con Franck ho un bellissimo rapporto e mi auguro che trovi un accordo per il prolungamento. Eravamo entrambi in scadenza nel 2022: io ho sistemato tutto in fretta e ora tocca a lui. Kessie è fondamentale per la squadra e il Milan è uno dei club più importanti al mondo: mi auguro di averlo ancora come compagno».
Il giocatore rossonero vede due squadre più forti di quella di Stefano Pioli in Serie A e ne cita i nomi: «L’Inter è un passo avanti a tutte perché è campione d’Italia e dunque favorita d’obbligo. Subito dietro metto la Juventus di Allegri che, come organico e monte ingaggi, non teme confronti».
Calabria ha parlato anche del Milan, che fa il proprio ritorno in Champions League e punta a disputare un’ottima stagione 2021/2022: «Noi dobbiamo cercare di fare il meglio possibile. Lo scorso anno siamo arrivati secondi e nessuno pensava che avremmo potuto raggiungere quel risultato. Se adesso nessuno crederà in noi, tanto meglio. L’obiettivo è continuare a migliorare».
Infine si è parlato della fascia da capitano, considerando che Alessio Romagnoli non è più titolare e che ha un futuro incerto: «Nella rosa sono quello che indossa la maglia rossonera da più stagioni. Quello della fascia, però, sarà un dibattito al nostro interno. Pioli sa ciò che penso e io so cosa pensa lui. Non mi cambia la vita avere al braccio un pezzo di stoffa, ma non nascondo che essere capitano del Milan mi renderebbe orgoglioso».