Il giornalista ha parlato a Radio Rossonera raccontando alcuni aneddoti della sua intervista al tecnico rossonero per il Fatto Quotidiano.
Il giornalista Andrea Scanzi è stato ospite a ‘Lunchpress’ su Radio Rossonera e ha voluto raccontare qualche aneddoto in merito all’intervista fatto all’allenatore del Milan, Stefano Pioli, qualche giorno fa per il Fatto Quotidiano. Queste sono state le sue parole: “Pioli è una persona molto garbata e umana e allo stesso tempo con le idee molto chiare. Ad ogni mia domanda rispondeva citando l’importanza del gruppo rispetto ai singoli giocatori. Ha specificato che la magia è nata durante il lockdown, quando si riunivano sulla piattaforma Zoom”.
Leggi anche:
- Pioli rivela: “Nel 1998 ebbi un arresto cardiaco in campo”
- Milan in amichevole: quattro sfide su Sky Sport
Scanzi ha poi aggiunto: “Mi ha raccontato che sono stati decisivi gli innesti di Ibra e Kjaer a gennaio, che hanno fatto fare il salto di qualità. Inizialmente Ibra si è adeguato al gruppo, poi siccome Zlatan non accetta di perdere palla nemmeno al torello, tutti gli altri hanno alzato il loro livello. Stiamo parlando del Milan, e non ci si può porre limiti. Ha detto che bisogna sempre puntare al massimo in ogni competizione anche se non sarà facile. L’obiettivo è quello di riconfermarsi tra le prime quattro”.