Tornano di moda le cifre del contratto che ha firmato Gianluigi Donnarumma con il Psg. Il portiere italiano non guadagnerà le cifre astronomiche di cui si era parlato. Il punto
Sono passati 24 giorni dal suo addio ufficiale al Milan. Ora è un calciatore del Psg ma si continua tanto a parlare di Gianluigi Donnarumma in ottica rossonera.
Torna sotto la lente di ingrandimento lo stipendio del portiere della Nazionale italiana: a fare i conti in tasca al classe 1999 è la Gazzetta dello Sport, che citando L’Equipe, scrive, come sotto la Torre Eiffel guadagnerà meno rispetto a quanto il Milan gli aveva proposto.
Donnarumma, infatti, avrebbe un ingaggio da 7 milioni di euro netti a stagione, più bonus. Bonus di squadra e individuali, che non gli dovrebbero comunque consentire di raggiungere i famosi 12 milioni netti di cui si è tanto parlato.
Donnarumma, almeno inizialmente, guadagnerà meno anche di Keylor Navas. L’esperto portiere non ha alcuna voglia di abdicare e sarà molto interessante capire come Pochettino avrà intenzione di impiegarlo. L’ex Real Madrid ha un contratto fino al 30 giugno 2024 e prima dell’arrivo dell’italiano pensava che al centro del progetto del Psg ci fosse solo lui.
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I conti non tornano
E’ evidente che il leggere le cifre del contratto, porta a pensare che dietro alla scelta di Donnarumma e il suo entourage ci sia solo il progetto, la voglia di confrontarsi con una nuova realtà. Qualcuno ci crederà pure ed è giusto che sia così, però sarebbe interessante conoscere anche tutti gli altri aspetti economici dell’affare Donnarumma. Così si potrebbe davvero avere un quadro decisamente più chiaro. Poi, magari, fra un po’, scopriremo che il Psg era la squadra per cui ha sempre fatto il tifo da bambino e in quel caso nessun avrebbe più dubbi.