Milan e Modena tornano ad affrontarsi, in amichevole, a 17 anni dall’ultima sfida in Serie A disputata nel campionato 2003-04. In quello precedente, la sfida contro gli emiliani al Braglia ha inaugurato il ciclo vincente di Ancelotti
Che estate per i tifosi del Milan quella del 2002. Un mercato sfavillante con gli acquisti in rossonero di Seedorf, Tomasson, Simic, Dida e del Pallone d’Oro Rivaldo arrivato da svincolato dal Barcellona, la qualificazione in Champions conquistata al termine di un preliminare soffertissimo contro lo Slovan Liberec deciso da Inzaghi e la ciliegina sulla torta di fine agosto con un altro colpaccio di Galliani che preleva Nesta da una Lazio obbligata a vendere i suoi top player.
I tifosi milanisti avrebbero dovuto attendere altre due settimane dal suo arrivo per vedere Nesta in campo per la prima volta con la maglia rossonera. Il campionato 2002/03 inizia infatti il 14 settembre a causa di uno slittamento per il mancato accordo sui diritti tv. Si comincia dalla seconda giornata con il Milan ospite al Braglia del Modena neopromosso allenato da De Biasi.
Una serata, di fatto, storica per il club rossonero che in Emilia inizierà con una grandissima prestazione il ciclo vincente con Carlo Ancelotti, subentrato nella stagione precedente a Terim a metà del girone d’andata.
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Milan, che vittoria a Modena nel 2002
A Modena debuttano tutti i nuovi acquisti rossoneri di quell’estate. Senza Shevchenko, Ancelotti schiera Dida tra i pali, in difesa Simic, Nesta, Maldini e Kaladze. Pirlo, nel suo nuovo ruolo di metronomo davanti alla difesa, guida la mediana con Seedorf e Gattuso mentre Rui Costa assiste Inzaghi e Tomasson.
E’ un dominio del Milan. Il vantaggio con l’incontenibile Inzaghi che al 17′ finalizza una combinazione sullo stretto tra Tomasson e un ispiratissimo Rui Costa. Nella ripresa, i due assist di Pirlo propiziano i gol di Simic di testa su cross da calcio d’angolo e del solito Inzaghi che non lascia scampo a Ballotta in uscita. Tre gol inframezzati da tante belle giocate, tra cui una sublime di Rivaldo che, nel finale entra in campo e segna di tacco, gol poi annullato dall’arbitro De Santis per fuorigioco con Galliani incontenibile nell’esultanza in tribuna.
Una serata bellissima nella quale il Milan mostrò per la prima volta il potenziale di un organico competitivo e completo che nove mesi dopo, nel maggio 2003, vincerà la Champions League nella finale di Manchester contro la Juve. Nelle settimane successive allo 0-3 di Modena, tra settembre e ottobre 2002, il Milan sconfisse Perugia, Torino e Atalanta con un pareggio con la Lazio. In Champions, invece, filotto di vittorie con Lens, Deportivo La Coruna e Bayern Monaco e qualificazione agli ottavi già ipotecata.