Matteo Pessina dovrebbe per ora restare all’Atalanta. Per il Milan potrebbe però esserci una beffa tremenda.
Tra i protagonisti a sorpresa di Euro 2020 e della spedizione vincente azzurra c’è stato anche lui. Matteo Pessina, centrocampista tuttofare dell’Atalanta, il quale si è imposto in Nazionale a suon di ottime prestazioni ed anche qualche gol importante.
Il classe ’97 ha anche un breve passaggio nel Milan, anche se non riuscì a mettersi in mostra con la maglia rossonera. Fu infatti inserito come semplice contropartita tecnica nell’affare che, nel 2017, portò Andrea Conti a Milanello e per l’appunto il centrocampista a Bergamo.
Al Milan non dispiacerebbe riportarlo in rossonero, soprattutto dopo l’esplosione delle ultime stagioni. Pessina potrebbe agire nel ruolo di trequartista, o meglio di raccordo tra centrocampo e attacco, anche se con caratteristiche diverse da quelle di Calhanoglu o Diaz.
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L’Inter pronta a prendere Pessina, ma nel 2022
L’idea del Milan sarebbe ideale anche in termini economici, visto che i rossoneri vantano il 50% di ricavi sulla futura rivendita di Pessina da parte dell’Atalanta. Vale a dire che, se il 24enne lasciasse Bergamo, il Milan ci guadagnerebbe comunque.
Però, secondo le ultime informazioni di Tuttosport, il Milan rischia una doppia beffa sul caso Pessina. In primis l’Atalanta non vuole cederlo assolutamente in questa sessione estiva, visto che preferirebbe lasciar partire altri elementi come Ilicic (altro obiettivo rossonero) piuttosto che separarsi dal campione d’Europa.
In questo modo, Pessina potrà raggiungere in maglia nerazzurra le 100 presenze ufficiali (attualmente è a quota 59). Traguardo che consentirà all’Atalanta di non dover più girare la metà del prezzo di rivendita al Milan, dunque la suddetta clausola cesserà di esistere.
Inoltre si parla di un’Inter già in parola con l’Atalanta proprio per il colpo Pessina. La squadra di Inzaghi sta lavorando ai fianchi e vorrebbe ingaggiare il calciatore nel 2022, così da farlo maturare ancora una stagione a Bergamo e, per l’appunto, non dover consentire al Milan di percepire la percentuale sul prezzo di acquisto.