I Red Devils non abbassano le pretese e ribadiscono la loro posizione. Il Milan dovrà fare dei passi in avanti in una trattativa che si preannuncia lunga.
Il Milan si avvicina alla ripresa del campionato con molte certezze e con qualche dubbio. La dirigenza è all’opera per chiudere le ultime trattative e coprire i ruoli che ancora necessitano di rinforzi. Il mister Stefano Pioli si aspetta ancora l’arrivo di un trequartista importante, un attaccante, un centrocampista per completare il reparto e anche un terzino destro.
In questo senso non si preannuncia affatto facile per il Milan l’operazione che porta al ritorno in rossonero di Diogo Dalot. Maldini lo considera ancora la prima scelta (l’alternativa è Alvaro Odriozola del Real Madrid) ma lo United non fa sconti. Il calciatore lunedì risponderà alla chiamata del club inglese per ricominciare la preparazione in vista della stagione che verrà.
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Il portoghese resta una priorità in casa Milan per la corsia di destra. Nelle idee della dirigenza rossonera può essere ancora lui il candidato a fare staffetta con Davide Calabria nella prossima stagione. I contatti sono continui e la volontà del giocatore è chiara: gradirebbe un ritorno a Milano. Secondo quanto afferma calciomercato.com però i tempi della trattativa potrebbero essere piuttosto lunghi perché il Manchester United non ha nessuna intenzione di rivedere le sue richieste.
I Red Devils hanno da tempo chiarito quali sono le basi da cui potrà partire la trattativa: un prestito oneroso da 3-4 milioni di euro e l’obbligo di riscatto. La società non lo ritiene sul mercato a tutti i costi e la sensazione è che il Diavolo dovrà accontentare le richieste o quantomeno avvicinarsi per provare a chiudere.