Per sette anni, l’International Champions Cup è stata il torneo clou in estate con una serie di match amichevoli che hanno coinvolto anche il Milan
L’avvento dell’International Champions Cup è stata una vera e propria rivoluzione per le amichevole estive. Dai tradizionali match contro avversari di categorie minori e qualche confronto tra top club si è passati a un torneo itinerante, in tutto il mondo, che ha coinvolto le migliore squadre d’Europa con qualche ospitata di compagini asiatiche, americane o australiane.
La formula prevedeva la suddivisione delle varie partecipanti in gironi ognuno dei quali ospitato in un continente diverso. La vincitrice della competizione veniva decretata nella finale che opponeva le vincitrici dei due gironi nelle prime edizione o da una classifica che sommava i vari punteggi ottenuti nei singoli match quando il numero dei gruppi è aumentato.
Dal 2013 al 2019, il Milan ha sempre partecipato alla ICC senza mai vincere la competizione. Un bilancio non certo positivo per i rossoneri che complessivamente hanno ottenuto più sconfitte che vittorie, alcune delle quali meritano di essere ricordate.
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Il nostro revival sulla ICC inizia dall’estate 2015 quando il Milan di Mihajlovic affronta l’Inter a Shenzhen. A decidere il match nell’umidità soffocante della città cinese un gol fantastico di Philippe Mexes con una mezza rovesciata in elevazione dal limite dell’area su cross di Bonaventura da calcio d’angolo. Un gol memorabile quello del difensore francese che ha bissato la prodezza in rovesciata in Champions League contro l’Anderlecht.
Dopo l’Inter, sempre nel 2015, il Milan ha affrontato il Real Madrid a Shanghai. Dopo lo 0-0 nei 120 di gioco, ai rigori decisivo l’errore del giovanissimo Gigio Donnarumma. Pupillo di Mihajlovic, il portiere avrebbe esordito tre mesi dopo in Serie A contro il Sassuolo superando definitivamente nelle gerarchie l’esperto Diego Lopez.
In più di un’edizione della ICC, il Milan ha affrontato il Bayern Monaco. A Chicago, nel 2016, vittoria ai rigori per i rossoneri dopo un emozionante 3-3. L’anno seguente, a Shenzhen, il Milan di Montella rinforzato dalla campagna acquisti di Fassone e Mirabelli liquida i bavaresi con un netto 4-0 e i gol di Kessié, Calhanoglu e la doppietta che lancia definitivamente Cutrone in prima squadra.
Nel 2018, un gol nel recupero di André Silva (che sarebbe stato poi ceduto al Siviglia) permette al Milan di Gattuso di battere il Barcellona a Santa Clara. L’anno seguente, la ICC, torna in Europa. A Cardiff, i rossoneri di Giampaolo, sconfitti in precedenza da Bayern e Benfica, impattano 2-2 con il Manchester United. I Red Devils si impongono poi ai rigori per l’errore di Daniel Maldini. Una bella prestazione che lasciava ben sperare quella di Suso e compagni. Le certezze poi sarebbe svanite due settimane dopo con la deludente sconfitta a Udine alla prima giornata, l’inizio della fine per la gestione Giampaolo.