Il Milan potrebbe tornare a fare sul serio per l’esperto trequartista, già cercato e sondato nelle scorse settimane.
Ennesimo capitolo della caccia al nuovo fantasista del Milan. Nonostante l’arrivo di Brahim Diaz per le prossime due stagioni in prestito, il club rossonero vuole consegnare a Stefano Pioli anche un altro elemento sulla trequarti, per completare il reparto.
L’intenzione è quella di trovare un calciatore con qualità importanti ma con caratteristiche diverse da quelle di Diaz. Meno brevilineo, più abile a fare da raccordo tra centrocampo e attacco e possibilmente anche più abile in zona realizzativa.
Secondo l’ultima informazione lanciata dal Quotidiano Sportivo, il Milan potrebbe tornare su un vecchio pallino per il suddetto ruolo. Josip Ilicic è ufficialmente in vendita: lo sloveno, che tanto piace alla squadra di Pioli, si allena ancora a Zingonia ma praticamente da separato in casa.
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I rapporti tra Ilicic e l’Atalanta sono ormai agli sgoccioli della coesistenza. Già lo scorso anno lo sloveno non ebbe un rapporto positivo con l’allenatore Gian Piero Gasperini, sulla falsa riga della rottura già avuta con il Papu Gomez. Ed in questi giorni stanno arrivando conferme su un possibile divorzio estivo.
L’Atalanta ha già scelto il sostituto: vuole virare su Jeremie Boga, esterno offensivo del Sassuolo che sarebbe il rinforzo ideale secondo Gasperini per il proprio reparto d’attacco. Per ingaggiare il francese però servirà la cessione di Ilicic, così da lasciare libero un posto in rosa.
In questa situazione può inserirsi nuovamente il Milan. I rossoneri per la trequarti starebbero virando su Nikola Vlasic del CSKA Mosca, elemento più dinamico e giovane. Ma senza un’apertura dei russi all’ipotesi di prestito, l’operazione rischia di saltare sul nascere.
Ilicic resta una tentazione intrigante. Lo sloveno è classe ’88, dunque non più giovanissimo, ma le sue qualità tecniche non si discutono. Va trovato prima l’accordo con l’Atalanta, che chiede almeno 6-7 milioni di euro nonostante il contratto in scadenza a giugno prossimo. Un’opzione che potrebbe diventare concreta nel mese di agosto.