Durissime parole nei confronti di Gianluigi Donnarumma da parte dell’ex allenatore del Milan che non usa mezzi termini.
Da qualche giorno, come era prevedibile, Gianluigi Donnarumma è ufficialmente un nuovo calciatore del PSG. Il portiere ex Milan e recente campione d’Europa ha accettato le ricche lusinghe degli emiri a Parigi e lascia così la nostra Serie A.
Una brutta perdita per il calcio italiano, ma soprattutto per il Milan che ha cresciuto e fatto maturare uno dei portieri più importanti del momento, il quale ha contribuito nell’ultimo anno sia a riportare in Champions in rossoneri, sia a lanciare l’Italia alla conquista di Euro 2020.
La scelta di Gigio era ormai nota da tempo, tanto che il Milan si era cautelato già nel mese di maggio, annunciando l’ingaggio di Mike Maignan dal Lille come suo sostituto. Eppure c’è chi non ha affatto preso bene la decisione di Donnarumma di svincolarsi per fine contratto.
Leggi anche:
Sacchi elogia Giroud
Intervistato oggi alla Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato con grande severità delle scelte di Donnarumma. Lo storico ex allenatore del Milan ha parlato del portiere come di un ragazzo talentuoso ma poco riconoscente nei confronti del club che lo ha allevato e scoperto.
Queste le parole di Sacchi: “Il Milan ha perso Donnarumma e mi dispiace, soprattutto per il ragazzo: la società lo ha fatto diventare grande, avrebbe dovuto dimostrare più riconoscenza. Chi rincorre i soldi non sempre arriva alla felicità“.
Stoccata del tecnico di Fusignano, che non nasconde l’amarezza per la decisione di Donnarumma. Il portiere andrà a percepire infatti circa 10 milioni di euro netti a stagione, rifiutando invece gli 8 milioni (bonus compresi) proposti dal Milan per il rinnovo.
Piace a Sacchi invece l’acquisto di Olivier Giroud per l’attacco: “Ultimamente ha giocato poco, può essere un rischio. Ma, se non vuoi spendere montagne di soldi, devi sapere che qualche inconveniente può esserci. E poi, dove non si arriva con i soldi, mi hanno sempre insegnato che si può arrivare con le idee. Al Milan le hanno”.