Tomori è felice di essere rimasto al Milan, che ha investito tanto per il suo riscatto dal Chelsea. L’inglese crede nella forza della squadra.
Non molti lo conoscevano forse, ma Fikayo Tomori ci ha messo poco tempo a farsi apprezzare al Milan. Come spiegato più volte da Stefano Pioli, il suo impatto a Milanello è stato subito molto positivo.
Non ci ha messo molto il difensore inglese a diventare titolare, togliendo il posto al capitano Alessio Romagnoli. Tolte poche prestazioni, nel complesso l’0rmai ex Chelsea ha giocato molto bene e si è guadagnato la conferma. Il club rossonero ha investito oltre 28 milioni di euro per riscattarne il cartellino, convinto del suo valore e della sua crescita futura.
Leggi anche:
Tomori ha concesso un’intervista al Corriere della Sera ha parlato di com’è andata finora l’esperienza al Milan e degli obiettivi: «Mi hanno subito accolto tutti benissimo. Grande società, strutture eccezionali. C’è tutto per crescere e vincere. Un sogno. Nulla è impossibile, si gioca sempre per vincere. Noi siamo una squadra giovane e stiamo crescendo. Il secondo posto della scorsa stagione dice che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo andare avanti così, passo dopo passo».
Successivamente nega che i soldi spesi per il suo acquisto rappresentino una pressione per lui: «Nessun peso, è una grande soddisfazione sentire questa fiducia. Tutti mi stanno aiutando. L’ho capito subito che il Milan è il posto giusto per me. È la mia grande occasione, non la sprecherò».
Il difensore centrale inglese ammette di trovarsi molto bene con Stefano Pioli come allenatore: «Mi insegna segreti e dettagli. Come vuole che giochi nel suo sistema con il resto della squadra. Era un difensore, mi insegna molto su come difendere e sulla posizione da tenere in campo. Abbiamo un ottimo rapporto».
Elogi per Zlatan Ibrahimovic: «Un leader vero, capace di farti tirare fuori il meglio anche solo con una parola o uno sguardo. Un fuoriclasse».
Tomori conosce bene anche Olivier Giroud, suo compagno di squadra già al Chelsea e ora anche al Milan: «Una persona molto gentile – spiega – oltre che un grande attaccante. Ha un’esperienza immensa, ha giocato in grandi squadre segnando sempre e vincendo molto. Ci aiuterà».