Il Milan avrebbe ristretto la rosa dei papabili nuovi fantasisti a due soli nomi. Ecco le difficoltà delle due trattative.
Passo dopo passo la rosa del Milan 2021-2022 sta cominciando ad essere plasmata seriamente. L’arrivo ormai prossimo di Olivier Giroud sembra sistemare i problemi in attacco per la squadra rossonera. Ma manca ancora qualcosa di importante negli altri reparti.
Forse non è considerata ancora una priorità, ma il Milan sta lavorando per consegnare un nuovo numero 10 a Stefano Pioli. Il tecnico ha bisogno di un rinforzo sulla trequarti, visto che ad oggi Calhanoglu non è più un calciatore rossonero e Brahim Diaz deve ancora essere confermato.
Come scrive oggi il Corriere dello Sport, la rosa delle scelte per la trequarti sembra ormai essersi ristretta a due nomi. In pole per diventare nuovi calciatori del Milan vi sarebbero due fantasisti di spessore internazionale. Ma entrambe le trattative nascondono insidie.
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Il nome che piace maggiormente a Paolo Maldini sembra essere quello di Hakim Ziyech. Il fantasista marocchino gioca nel Chelsea ma non si è ancora ben ambientato nel club londinese. Ha avuto un ruolo marginale nell’ultima stagione e potrebbe seriamente pensare di fare le valigie.
Ziyech è un calciatore estremamente tecnico, che ama partire forse più largo a destra, ma che sa perfettamente giocare tra le linee. Il Milan lo vuole in prestito con diritto di riscatto, con la stessa formula utilizzata per l’acquisto di Tomori a gennaio scorso. Inoltre i rapporti con il Chelsea sono più che positivi, visti gli ultimi affari.
Il problema è che i londinesi sono restii a cedere a titolo temporaneo il marocchino. L’affare potrebbe così sbloccarsi soltanto a fine sessione di mercato, ovvero ad agosto inoltrato. Ma il Milan avrà la pazienza di attendere più di un mese per il proprio trequartista?
L’alternativa più calda resta lo spagnolo Isco. Il Real Madrid sembra considerarlo fuori dai piani, anche se Carlo Ancelotti lo volle con sé caldamente nella sua prima esperienza spagnola. L’operazione (anche qui di prestito + diritto) sembra più agevole. Ma è l’alto ingaggio del calciatore che spaventa il Milan.
Isco percepisce 7 milioni netti a stagione e ne vorrebbe addirittura 9 in caso di partenza dal Real, come ultimo contratto ‘top’ della sua carriera. Troppi per il Milan, che ha evitato di scendere a compromessi con Donnarumma e Calhanoglu perdendoli a costo zero. Se le pretese dello spagnolo fossero più agevoli, allora la trattativa sarebbe fattibile.