Elegante, duttile e… discontinuo: chi è Tadic, il trequartista che intriga il Milan

Nelle ultime ore è stato accostato con insistenza al Milan. Scopriamo insieme chi è Dusan Tadic, i suoi numeri e le sue peculiarità da calciatore

Dusan Tadic
Dusan Tadic (©Getty Images)

Il Milan è alla ricerca del nuovo trequartista che possa sostituire con qualità Hakan Calhanoglu. Tra i profili più seguiti c’è Dusan Tadic, il numero 10 dell’Ajax. Nelle ultime ore è circolata la voce di una presunta offerta fatta già al giocatore dalla dirigenza rossonera: un contratto triennale ad uno stipendio raddoppiato. Secondo le ultime indiscrezioni, Tadic acconsentirebbe volentieri al suo trasferimento in rossonero, ma l’Ajax pare fare muro, in quanto non vuole privarsi del suo capitano e giocatore chiave.

Da capire se nei prossimi giorni potranno esserci rilevanti aggiornamenti. L’eco della voce di mercato che accosta Tadic al Milan si è espanso sino ad arrivare in Serbia, nazione d’origine del giocatore. Secondo molti, Dusan farebbe al caso della squadra di Stefano Pioli. Un giocatore, che nonostante i 33 anni, ha una prestanza fisica ancora intatta (non a caso ha giocato da titolare ogni partita della scorsa stagione). In attesa di risvolti dalla questione di mercato, scopriamo insieme chi è Dusan Tadic: la sua carriera, ruolo e numeri da vero fuori classe.


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Tadic, carriera e caratteristiche

Dusan Tadic è un classe ‘88 di origine serbe. Nato a Backa Topola il 20 novembre, è stato considerato sin da giovanissimo un talento puro. Una certa discontinuità prestazionale lo ha caratterizzato nelle prime esperienze da professionista. Cresciuto nelle giovanili della squadra serba del Vojvodina, ha fatto approdo in Olanda nel 2010, acquistato dal Groningen per 1,10 milioni di euro.

Prestazioni apprezzabili lo mettono nel mirino di un altro club olandese due stagioni successive, quando viene acquistato dal Twente per 5,5 milioni di euro. Nel 2012, Tadic ha già 24 anni ma ancora fatica a mettersi in mostra a squadre di un più alto livello. La svolta arriva nel 2014 quando il Southampton lo nota e decide di puntare su di lui. Con la squadra inglese, Dusan riesce a mettersi in mostra da esterno d’attacco, e dopo tre buoni anni c’è l’Ajax pronto ad ingaggiarlo, spendendo un cifra vicina ai 13 milioni di euro: l’investimento più costoso che il club olandese abbia mai fatto sino a quel momento.

Approdato all’Ajax, Erik Ten Hag decide sin da subito di puntare sulle sue qualità, e lo reinventa falso nueve. Nella sua prima stagione, in 56 presenze, mette a segno ben 38 reti. Da quel momento, Dusan diventa un pedina chiave del squadra guidata da Ten Hag e riesce a dimostrare le sue più preziose doti.

Tadic è esploso all’età di 30 anni, ma aspettarlo ne è valsa la pena, dato che adesso è uno dei profili offensivi più interessanti in circolazione.

Un sinistro magico

Dusan Tadic è dotato di una elevata duttilità. Come accennato, nei suoi primi anni a buoni livelli viene impiegato da esterno d’attacco, soprattutto a sinistra; ruolo che gli viene riservato anche in Nazionale. Ma dopo l’approdo all’Ajax, il numero 10 serbo ha messo in mostra la sua ottima qualità di finalizzatore ma anche di smistatore di palloni da posizione centrale.

Per questo, può ricoprire tranquillamente sia il ruolo di prima punta, che quello un pò più arretrato di trequartista. È in zona di rifinitura che Tadic pare saper dare il meglio di sè. Una tecnica sopraffina, abbinata ad una visione di gioco abbondantemente sviluppata e ad un alto senso della posizione, gli consentono di dialogare al meglio con i compagni di squadra. Il numero 10 dell’Ajax si trova bene ad impostare tra le linee in zona offensiva. Ama infatti i filtranti, che gli consentono di realizzare sempre un alto numero di assist (26 nell’ultima stagione).

Insomma, Tadic, nonostante i 33 anni, è un giocatore completo. Per Elliott, data l’età, non è un giocatore da Milan, ma Maldini spera di riuscire nell’impresa di portarlo in rossonero.

 

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