Donnarumma, contratto ufficialmente scaduto: presenze e numeri con il Milan

Da oggi Gigio Donnarumma non è più un calciatore del Milan. Rispolveriamo la sua storia promettente in rossonero.

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (©Getty images)

Da oggi, 1 luglio 2021, Gianluigi Donnarumma non è più un calciatore e tesserato dell’A.C. Milan. Il suo contratto è ufficialmente scaduto, senza alcuna possibilità di rinnovo o prolungamento. Come era noto da settimane ormai, per Gigio si è consumato l’addio alla squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta.

Una perdita importante per il Milan, sia in termini tecnici che economici. Donnarumma resta infatti uno dei portieri europei più forti e talentuosi del momento, vista anche la giovanissima età. Inoltre il club rossonero lo perde a costo zero, quando avrebbe invece potuto ottenere una plusvalenza enorme dall’eventuale cessione a titolo oneroso.

Sulle casse del Milan non graveranno più i 6 milioni netti (quasi 12 lordi) a stagione del suo lauto contratto. I rossoneri si sono cautelati ingaggiando il mese scorso Mike Maignan, portiere campione di Francia con il Lille. Ma è impossibile non ricordare le prodezze e le gesta quasi inaspettate di Donnarumma nei suoi trascorsi milanisti.


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Donnarumma, dal debutto a 16 anni alla qualificazione Champions

Numeri e prestazioni straordinarie quelle dell’enfant prodige rossonero. Donnarumma è un predestinato tra i pali; se ne accorse fin da subito Mauro Bianchessi, noto talent-scout che lo andò a prendere in provincia di Napoli quando era solo un ragazzino, superando la concorrenza dell’Inter.

Il suo debutto in prima squadra arrivò a soli 16 anni. Fu Sinisa Mihajlovic, allora tecnico del Milan, a lanciarlo con coraggio nel match contro il Sassuolo. Un esordio sorprendente che fece di Gigio un intoccabile: in pratica, da quell’ormai lontano 25 ottobre 2015, non è più uscito dal campo.

Donnarumma ha collezionato ben 215 presenze in Serie A tra i pali del Milan, con la maglia numero 99 sulle spalle. Tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina rossonera lo hanno ovviamente confermato titolare, puntando ciecamente sui suoi riflessi felini e sulla personalità da veterano.

Dopo una breve esperienza in Under 21, anche la Nazionale maggiore italiana si è accorta del talento smisurato di Donnarumma. Grazie alla titolarità nel Milan ha esordito in azzurro già nel settembre 2016, quando non era ancora maggiorenne. Da non sottovalutare le statistiche eccellenti sui calci di rigore: con la maglia rossonera ha ipnotizzato i rigoristi in ben 14 occasioni. L’ultima delle quali in Benevento-Milan di gennaio scorso, parando il penalty di Caprari.

In carriera finora Donnarumma ha vinto un solo trofeo, la Supercoppa Italiana con il Milan nel 2016 a Doha. Ma è stato anche insignito di premi individuali come l’European Golden Boy nel 2019 e Miglior portiere italiano secondo l’AIC nell’ultima stagione. Inoltre a maggio scorso ha finalmente conquistato l’accesso alla Champions League con i rossoneri. Ma Gigio ha deciso di giocare la competizione con un’altra maglia, quella del PSG

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