Dalot, accordo ancora lontano: il Milan ha già pronta l’alternativa

Non decolla la trattativa per Diogo Dalot. Il terzino vorrebbe vestire ancora la maglia del Milan. Al momento risulta difficile che l’affare si chiuda in prestito con diritto di riscatto, formula poco gradita al Manchester United

Diogo Dalot
Diogo Dalot ( © Getty Images)

Sono giorni caldi per il calciomercato del Milan. I rossoneri stanno per chiudere per Brahim Diaz e Sandro Tonali, pronti a presentarsi al ritiro a Milanello per la nuova stagione, che avrà inizio il prossimo 8 luglio. Stefano Pioli non vede l’ora di riabbracciare entrambi i calciatori.

Il tecnico aspetta anche una prima punta – il nome di Olivier Giroud resta sempre quello più caldo ma è pronta l’alternativa Jovic – un dieci, che possa prendere il posto di Calhanoglu, e un nuovo esterno destro.

Maldini e Massara sono intenzionati anche a mettere a disposizione del mister due terzini, che possano ricoprire il ruolo di vice Theo Hernandez e Davide Calabria.


Leggi anche:


Il punto su Dalot

Pioli – come ampiamente raccontato – sarebbe ben felice di continuare ad allenare Diogo Dalot. Il terzino, dopo un inizio complicato, è cresciuto parecchio, dimostrando di essere capace di giocare su entrambe le fasce. Anche con la Nazionale portoghese, prima con l’Under 21, poi con quella maggiore, ha fatto bene.

Nei giorni scorsi si è parlato di un Milan sempre più vicino a Dalot ma la realtà è che non si sono fatti passi in avanti per la chiusura della trattativa. Il club rossonero non vuole andar oltre al prestito con diritto di riscatto: il giocatore vuole il Milan e accetterebbe anche questa formula ma non basta.

Il Manchester United, che non punta sul calciatore, ha voglia di monetizzare e non ha ancora aperto a questa formula. Se l’affare non dovesse decollare, è pronta l’alternativa, che porta in Spagna.

Come scritto, i rossoneri seguono con attenzione la situazione legata ad Odriozola, che può lasciare il Real Madrid, in prestito con diritto di riscatto. Come dimostra l’affare Brahim Diaz, ormai in chiusura, i rapporti tra i due club sono ottimi e trovare un accordo non dovrebbe essere complicato.

Gestione cookie