Baggio al Milan nel 1990, Galliani svela: “Berlusconi lo lasciò alla Juve”

L’ex ad dei rossoneri racconta l’episodio accaduto nel 1990, quando il Divin Codino passò ai bianconeri grazie al colloquio fra Agnelli e Berlusconi.

Baggio
Baggio (Getty Images)

Adriano Galliani, in occasione dell’apertura del calciomercato estivo, salito sul palco dell’evento ha raccontato un aneddoto sul tema principale della serata. L’episodio svelato dall’attuale dirigente del Monza riguarda il trasferimento di Roberto Baggio dalla Fiorentina alla Juventus. In quell’occasione il Diavolo era stato veramente ad un passo dal campione italiano: “Baggio nel 1990 non arriva al Milan dopo una chiacchierata tra Agnelli e Berlusconi. Io avevo già firmato con Caliendo (agente di Baggio all’epoca, ndr) e in quel momento ci chiama l’avvocato e arriva poco dopo un suo elicottero”.


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La parola di Berlusconi

L’ex amministratore delegato dei rossoneri prosegue: “Andiamo in corso Marconi e l’avvocato chiede a Berlusconi di lasciargli Baggio, perché non poteva continuare a vincere lui. Io urlavo, non volevo lasciare Baggio ma Berlusconi diede la sua parola all’avvocato e Baggio andò alla Juve”. Nonostante il tentativo di opposizione di Galliani quindi il Divin Codino passò quindi ai bianconeri dove giocò per cinque anni, collezionando 200 presenze e 115 gol complessivi. Soltanto nel 1995 le strade di Baggio e del Milan si unirono e per un paio d’anni l’attaccante vestì la maglia rossonera (67 presenze e 19 reti).

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