Yonghong Li, ex presidente del Milan, sembra avere alcuni problemi legali e finanziari a Hong Kong. C’è una causa in corso con la Teamway.
Sicuramente non è stata indimenticabile l’esperienza di Yonghong Li come presidente del Milan. Anzi, la maggioranza dei tifosi rossoneri vuole dimenticare quel periodo.
Ci sono sempre stati molti dubbi sull’imprenditore cinese e in generale sull’allora proprietà del club che lui rappresentava. Per fortuna, dopo neanche un anno e mezzo è subentrato il fondo americano Elliott a ridare stabilità al Milan.
Yonghong Li e il “caso” Teamway
Oltre a non esserci certezze sul patrimonio di Yonghong Li, a far dubitare di lui sono state anche certe vicende finanziarie che lo hanno coinvolto. Una di queste riguarda un prestito che aveva concesso Teamway, società con sede a Hong Kong, alla Rossoneri Sport Investment Co. Limited (anch’essa di Hong Kong).
Come ricordato da Calcioefinanza.it, c’è una battaglia legale avviata nell’agosto 2018 per il mancato rimborso di 7,3 milioni di dollari sul totale di 8,3 milioni prestati.
Dall’ultimo bilancio della Teamway emerge che nel maggio 2019 è stata presentata in tribunale un’istanza per giungere rapidamente a sentenza. Un verdetto è arrivato nel settembre successivo, quando Yonghong Li è stato condannato a versare i i 7,3 milioni con tasso di interesse al 24% dal 1° maggio 2018 e i relativi costi fino al completamento del pagamento.
Al 31 dicembre 2020 il versamento dovuto non sembra essere stato ancora effettuato. Teamway nel bilancio scrive: «La Società sta ora cercando la consulenza degli avvocati della Società sulla migliore opzione per eseguire la sentenza. Poiché il prestito è scaduto da tempo, gli amministratori hanno deciso di cancellare il saldo residuo durante l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020».