Niente Milan: regalo a Sarri per 40 milioni

La Lazio pensa seriamente a Domenico Berardi. L’attaccante accostato al Milan può essere un rinforzo per Sarri. Gli addii di Correa e Lazzari potrebbero favorire l’affare

Domenico Berardi
Domenico Berardi (© Getty Images)

Le prossime settimane dovrebbero essere quelle dell’addio di Domenico Berardi al Sassuolo. Sembra davvero essere arrivato il momento per salutare la squadra in cui è cresciuto: dopo tanti rifiuti e parecchi gol, l’attaccante, protagonista anche con la Nazionale di Roberto Mancini, ad Euro 2020, si sarebbe deciso a cambiare aria.

Lo ha lasciato intendere, nei giorni scorsi, anche Carnevali in un’intervista. Ciò non significa che Berardi lascerà il Sassuolo a prezzo di saldo: per la sua cessione, i neroverdi vorrebbero almeno 40 milioni di euro. Una cifra non da poco che potrebbe spaventare le squadre interessate.


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Idea Milan

Il Milan – nei giorni scorsi – è stato accostato al calciatore ma appare difficile che decida di investire così tanti soldi, senza l’inserimento di contropartite tecniche. Al momento, infatti, non esiste alcuna trattativa ma solo un interessamento. Le squadre che seguono da vicino Berardi sono, però, davvero parecchie.

Si è parlato tanto del mercato inglese ma attenzione anche ad un possibile approdo alla Lazio. Il giocatore – come sottolinea gazzetta.it – sarebbe il profilo perfetto per l’attacco di Maurizio Sarri.

Concorrenza della Lazio

Anche per i biancocelesti, chiaramente, 40 milioni di euro, rappresenta una somma proibitiva ma alcune cessioni potrebbero favorire l’affare. Se la Lazio dovesse riuscire a piazzare Joaquin Correa, che piace ad Arsenal, Tottenham e Psg, e Lazzari, che potrebbe avere problemi ad adattarsi alla difesa di Sarri, l’affondo per Berardi sarebbe certamente molto più semplice.

Il Milan dunque se ha davvero voglia di puntare su Berardi non può più perdere tempo. L’idea di affiancare a Saelemaekers, con la partenza di Castillejo, un calciatore che abbia un numero importante di gol, è viva ma bisogna fare quadrare i conti.

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