Gianluigi Donnarumma torna a parlare. L’ormai ex portiere del Milan ha parlato del suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di RedBull.com
Lunga intervista di Gianluigi Donnarumma rilasciato a Redbull.com. Nelle parole dell’estremo difensore della Nazionale, c’è davvero poco Milan: “Il mio obiettivo è sempre stato quello di diventare il numero uno dei numeri uno – ammette l’ormai prossimo portiere del Psg -. Abitavo a Pompei con mia sorella e in camera avevo i poster di Buffon e Dida”.
Sogno da bambino – “Vincere Mondiale ed Europeo con la maglia dell’Italia. Questo è il sogno di ogni bambino. Al Milan ho trovato un ambiente incredibile, il settore giovanile è fantastico, senza regole rigidissime. Nei momenti di difficoltà di siamo sempre dati mano a vicenda con i compagni”
Prima partita – “Ho preso gol da Berardi, contro il Sassuolo, sul mio palo. Dopo un errore fai sempre fatica a digerire tutto, continuavo a pensarci. Il giorno dopo ero un po’ demoralizzato ma Mihajlovic mi chiamò e mi fece vedere un suo gol a Toldo, sempre sul suo palo, da più lontano. Mi disse che anche i migliori sbagliano, anche dopo anni di esperienza. Mi ribadì tutta la sua fiducia e quelle parole sono state molto importanti”.
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Il futuro di Donnarumma – “Spero di giocare il più a lungo possibile, fino a 40 anni, è la mia passione – prosegue Donnarumma – Il mio obiettivo è vincere più trofei possibili, soprattutto con la Nazionale italiana. Il sogno incredibile è vincere il Pallone d’Oro, ce la metterò tutta, poi vedremo che cosa succederà. Ogni giorno si può imparare qualcosa di nuovo”.