Il Milan è tra le squadre interessate a Damsgaard, ma Ferrero chiarisce la posizione della Sampdoria sul futuro del giovane talento danese.
Anche all’Europeo 2020 sta destando ottime impressioni Mikkel Damsgaard, esterno offensivo che abbiamo già avuto modo di apprezzare in Serie A con la maglia della Sampdoria. Alcuni club europei importanti lo hanno messo nel mirino.
Tra questi anche il Milan, che potrebbe liberare spazio a sinistra cedendo Rafael Leao e Jens Petter Hauge. Il danese classe 2000 verrebbe messo in concorrenza con Ante Rebic nel 4-2-3-1 di Stefano Pioli. Ma, al momento, non c’è alcuna trattativa per l’ex talento del Nordjaelland. Prima il club rossonero deve vendere.
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Nonostante alcune squadre blasonate abbiano messo gli occhi su Damsgaard, ad oggi la Sampdoria si dice non disposta a trattare la cessione del giocatore. È il patron blucerchiato Massimo Ferrero a Rai GR Parlamento a spiegare la situazione in maniera chiara e netta: «I presidenti devono darsi una regolata, altrimenti non c’è mercato. Damsgaard non è in vendita perché voglio arrivare a una valutazione da 30 a 50 milioni di euro. È un talento puro».
Ferrero si espone sul futuro del talento danese, annunciando la volontà di tenerlo a Genova per valorizzarlo ulteriormente e venderlo a una cifra superiore a quella che ricaverebbe oggi. Ovviamente se un club offrisse già ora oltre 30 milioni, la Sampdoria negozierebbe la partenza del proprio gioiello.
Difficile che il Milan decida di fare una simile proposta per Damsgaard. Anche se dovesse riuscire a vendere Leao e Hauge, disponendo così della somma necessaria per fare l’investimento, è improbabile che vada a spender così tanto per l’ex Nordjaelland. Alla Samp è costato 6,75 milioni nell’estate 2020, il valore non può essere quintuplicato dopo una stagione sicuramente buona ma non superlativa. Attenzione alla Premier League, dove i soldi non mancano. Sono circolati rumors su una possibile offerta del Tottenham, dove è approdato Fabio Paratici come dirigente.