Intervista all’ex attaccante rossonero John Dahl Tomasson, che si sta cimentando nel ruolo di allenatore in Svezia.
Oggi la Gazzetta dello Sport ha pubblicato un’intervista con un’ex stella del Milan. Ovvero John Dahl Tomasson, attaccante danese che ha vinto praticamente tutto. Ormai è un allenatore navigato che si sta esprimendo molto bene sulla panchina del Malmoe.
Tomasson ha commentato l’Europeo in corso, parlando anche della sua Danimarca: “Siamo un’ottima squadra, la maniera in cui la squadra si è rialzata dopo quanto accaduto a Eriksen è fuori dal normale, roba da eroi. E Kjaer è il simbolo di quel gruppo, un grande leader, che mette sempre la squadra al di sopra di se stesso. I favoriti? Dico la Francia, poi perché non dovrebbe poter vincere l’Italia? Mancini se la sta giocando bene”.
Il dramma sfiorato di Eriksen ha scosso molto l’ex rossonero: “Non ho mai provato niente del genere in vita mia. Stavo guardando la tv, sono rimasto paralizzato. Sono scoppiato in lacrime, è stato scioccante, l’incubo peggiore. Conosco Chris benissimo, abbiamo giocato in nazionale insieme, sono pure stato il suo allenatore con la Danimarca. In questi giorni sono stato in contatto con lui. È una persona adorabile, ora per fortuna sta bene ed è al sicuro, con la sua famiglia”.
Infine sul suo lavoro da tecnico: “Nella gestione del gruppo, sicuramente mi ha influenzato Ancelotti: quando alleni una squadra di vertice, è fondamentale convincere giocatori di alto livello a lavorare insieme. Sto cercando di ispirare tutte le mie squadre ad avere la stessa incredibile mentalità vincente che aveva il mio Milan. E poi, come altri tecnici, dico Bert van Marwijk e Morten Olsen”.