Tiago Fernandes, che ha allenato il portoghese ai tempi dello Sporting, è sicuro: “Hanno tra le mani un potenziale campione”.
In questi giorni rimbalzano continuamente voci secondo cui Rafael Leao potrebbe lasciare il Milan in questa sessione di mercato. Sul portoghese ci sono diversi club, su tutti i tedeschi del Borussia Dortmund. Il Milan non si priverebbe del classe ’99 per meno di 25 milioni, ma l’idea principale resta sempre quella di trattenere il giovane attaccante, sperando in una consacrazione definitiva. Leao arriva infatti da una stagione nella quale non ha mostrato a pieno le sue qualità.
Nella giornata di ieri Leao sui social ha allontanato le voci mercato postando un video delle sue migliori giocate al Milan e dicendosi pronto per la prossima stagione. Inoltre oggi la Gazzetta dello Sport riporta le parole di Tiago Fernandes, suo ex allenatore ai tempi dello Sporting, che lo rimise in carreggiata: “Lo presi sotto la mia ala, per un paio di mesi non ha visto il campo. ‘Lavora sulla testa e giocherai’ gli dicevo”.
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Per Fernandes il Milan deve trattenere Leao
Fernandes è convinto che i rossoneri non debbano farsi scappare il ragazzo, che considera un predestinato: “Il Milan non deve privarsene, ha tra le mani un potenziale campione”. Lex allenatore delle giovanili dello Sporting Lisbona ha raccontato di aver parlato anche con Stefano Pioli del suo ruolo: “E’ un centravanti completo: deve fare quello. Ne ho parlato anche con Pioli – Tiago ha poi aggiunto – Uno come Leao non l’ho più visto. L’ho allenato per la prima volta a 12 anni. Era timido, testa bassa, viveva in convitto e parlava poco”.