L’ex difensore rossonero ha raccontato a “Calciatori brutti” di quando Messi lo umiliò e lo portò a pensare al ritiro.
Alessandro Nesta contro Lionel Messi: una sfida leggendaria che per il difensore romano è stata però l’inizio del declino. L’ex rossonero ha avuto l’occasione di raccontare a “Calciatori brutti” un episodio della sfida fra Milan e Barcellona e di quando la Pulce lo umiliò con la sua velocità e resistenza fisica. Queste le sue parole: “La cosa che mi faceva deprimere era che lui era partito dieci volte in dieci minuti e io a 37 anni iniziavo a faticare”.
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A quel tempo Messi aveva appena 24 anni ed era nel pieno della sua carriera. La pulce non aveva rivali e l’unico modo di fermarlo per il numero 13 era con le cattive: “Alla decima gli ho tirato un calcio e sono caduto a terra stremato, vedevo le stelle. Lui mi stava già dando la mano per tirarmi su. Lì mi ha distrutto mentalmente, disintegrato“.