Locatelli è cresciuto nel settore giovanile nel Milan, ma poteva finire all’Inter. Bianchessi, allora dirigente rossonero, fu bravo a convincerlo.
Nell’ultima partita dell’Italia agli Europei 2020 è stato sicuramente Manuel Locatelli il maggiore protagonista. La sua doppietta è stata inattesa e determinante nella vittoria per 3-0 contro la Svizzera.
Com’era scontato, non sono mancati i commenti di chi critica il Milan per essersi sbarazzato del giocatore. È successo nell’estate 2018, quando l’allora dirigente rossonero Leonardo lo cedette al Sassuolo per 13-14 milioni di euro senza garantirsi né una clausola di riacquisto né una percentuale sulla futura rivendita.
Locatelli è un prodotto del settore giovanile del Milan, dove era stato portato da Mauro Bianchessi. L’ex responsabile dell’attività dell’attività di base in rossonero e oggi alla Lazio, ha raccontato al Corriere di Bergamo come lo portò al Diavolo: «Stava per chiudere l’accordo con l’Inter. L’intesa era quasi definitiva, ma convinsi la famiglia a portarlo in rossonero. Aveva 16 anni e in presenza di Berlusconi e Galliani dissi che Donnarumma e Manuel sarebbero stati il futuro del Milan. La società puntava ancora a costruire nel suo vivaio i futuri titolari. Locatelli è un campione e può diventare ancora più bravo giocando in una grande squadra».
Locatelli fu vicino al trasferimento all’Inter, però Bianchessi fu bravo a farlo firmare per il Milan. Sembrava destinato a essere una futura colonna della formazione rossonera, ma le cose non sono andate nel verso giusto. Adesso il centrocampista, dopo essersi rilanciato al Sassuolo, potrebbe finire alla Juventus o in un’altra big europea.