Il Milan ha messo in piedi una doppia trattativa per rinforzare l’attacco. Ma mancano ancora le risposte definitive.
Dopo aver sistemato la porta, con l’ingaggio di Mike Maignan, e confermato Fikayo Tomori per la difesa, la dirigenza del Milan si concentra sul reparto d’attacco. I dirigenti sono già al lavoro, avendo imbastito un paio di trattative per rinforzare la fase offensiva.
Come riporta Tuttosport, la società rossonera ha formulato delle proposte ufficiali per due calciatori: Olivier Giroud e Amine Adli. Il primo sarebbe l’ideale alternativa a Ibrahimovic nel ruolo di centravanti, il giovane talento invece agirebbe come fantasista di prospettiva.
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Il quotidiano sportivo torinese parla di ottimismo per l’affare Giroud. L’attaccante francese, impegnato agli Europei con la sua nazionale, è tentato dall’idea di sbarcare al Milan. Lascerà il Chelsea solo per un’esperienza all’estero, non per giocare ancora in Premier League.
Sul piatto un contratto biennale da 4 milioni netti a stagione per Giroud. Il Milan attende l’ok definitivo del calciatore classe ’86, il quale poi si dovrà attivare con il proprio club. C’è un patto fra gentiluomini tra Giroud ed il Chelsea: gli inglesi lo lasceranno partire a costo zero (nonostante il recente rinnovo) in caso di proposta allettante dall’estero.
Possibile che tutto si definisca entro il mese di luglio. Intanto il Milan sta sondando altri profili per l’attacco, come il giovane austriaco Kalajdzic, ma solo a titolo esplorativo. Giroud resta per il momento l’unico obiettivo concreto di Maldini e compagnia.
Il Milan lavora parallelamente anche su un altro francese. Adli è un talento puro, eletto miglior calciatore dell’ultima stagione di Ligue 2 in Francia. Gioca nel Tolosa, club storico che sa però di dover lasciarlo partire in caso di offerta congrua.
Tale offerta è già arrivata da Milanello: i rossoneri si sono spinti a 5 milioni + 2 di bonus per il cartellino di Adli. Anche in questo caso si aspetta una risposta definitiva da parte del club bianco-malva. Adli è stato indicato dagli osservatori del Milan come un prospetto sicuro e già affidabile.
Il classe 2000 è anche un elemento molto duttile: può giocare come trequartista puro, ma allo stesso tempo si sa esprimere bene come esterno offensivo. In pratica un’alternativa sia a Calhanoglu dietro le punte, sia a Saelemaekers come laterale destro.