Nocerino critica il comportamento di Calhanoglu per quanto concerne la trattativa col Milan sul rinnovo di contratto. Posizione condivisibile.
Il Milan gli ha fatto una buona offerta per rinnovare il contratto in scadenza, ma Hakan Calhanoglu non l’ha accettata. Il club spera ancora che il giocatore cambi idea, però è costretto a valutare anche altre opzioni.
Attualmente il suo ingaggio è da 2,5 milioni di euro netti a stagione, gliene sono stati proposti 4 per prolungare l’accordo. Tuttavia, il suo agente Gordon Stipic ne ha chiesti 5 e non ha cambiato posizione in queste settimane. Il problema è che nessuna società gli sta offrendo tale cifra. L’unica proposta elevata è giunta dal Qatar, dall’Al-Duhail, dove il turco non vuole andare.
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Antonio Nocerino, interpellato dal canale Twitch di Ocwsport, ha espresso il suo pensiero sulla situazione di Calhanoglu: «Non entro nel merito delle scelte personali, perché ciascuno fa quello che vuole. Io dico che se il Milan mi prende da un campionato straniero, faccio due stagioni così così e poi una bene non chiedo la luna. Andavo lì e firmavo ieri, non domani. Se nel momento in cui non rendo mi aiuti, devo essere riconoscente. Non dico di accontentarsi, ma non posso trattarti in un determinato modo. Quando le cose vanno male, vedi le persone realmente. La riconoscenza nel calcio non esiste».
Nocerino non condivide il comportamento di Calhanoglu. A suo avviso, il centrocampista offensivo turco non si sta mostrando riconoscente nei confronti del Milan. In effetti, il club gli ha dato fiducia e lo ha difeso dopo due prime stagioni non particolarmente esaltanti. Il suo rendimento è cresciuto tanto nel periodo post-lockdown, ma nel 2021 ci sono stati nuovamente alti e bassi. Da parte dell’ex Bayer Leverkusen condotta non certamente esemplare verso la società rossonera.