Uno dei primi rossoneri a fare le valigie sarà Samuel Castillejo, che sembra già destinato a tornare nella propria patria.
I media nazionali ed internazionali parlano spesso dei possibili colpi del Milan in entrata. Il club rossonero ha sicuramente bisogno di almeno 2-3 innesti importanti e mirati per poter risultare ancora più competitivo nella prossima stagione.
Ma non è affatto secondario il mercato in uscita del Milan. Urgono anche alcune cessioni onerose, che possono essere utili sia a sfoltire una rosa fin troppo corposa, sia a ricavare introiti da reinvestire poi su altri obiettivi. Oltre ai casi di Donnarumma e Calhanoglu, prossimi alla scadenza contrattuali, vi sono anche altre situazioni da mettere a posto.
Uno dei primi elementi della rosa a lasciare Milanello dovrebbe essere Samu Castillejo. Tutti gli indizi portano lo spagnolo all’addio in estate. Il numero 7 non ha mai convinto fin troppo l’ambiente e viene da una stagione, l’ultima, ancora meno brillante delle precedenti.
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Betis Siviglia in pole per Castillejo
Il Milan in effetti avrebbe già deciso. Via Castillejo per fare posto ad un esterno offensivo di maggior qualità e concretezza. Il sogno è Hakim Ziyech del Chelsea, ma va trovata una formula non facile per il suo trasferimento. L’alternativa è il giovane Amine Adli del Tolosa.
Intanto Castillejo sembra aver scelto la sua prossima destinazione. Una cosa è sicura: tornerà in Spagna, a mettersi in mostra nella Liga iberica dove ha comunque lasciato ottimi ricordi. Nelle ultime settimane si è parlato di proposte dall’Espanyol o di un nostalgico ritorno al Villarreal.
Ma in realtà il club in pole è il Betis Siviglia. La società andalusa è arrivata al sesto posto in classifica e disputerà l’Europa League. Inoltre ha bisogno di un esterno destro offensivo, visto che il capitano Joaquin, vera e propria leggenda Betis, compirà a breve 40 anni.
Castillejo sembra attratto dalla soluzione Betis, ma va ancora trovato un accordo con il Milan. I rossoneri puntano a cedere il classe ’95 a titolo definitivo, per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Ma non è da escludere che arrivi il via libera al prestito con diritto/obbligo di riscatto.