Scopriamo qualcosa in più su Sasa Kalajdzic, l’ultimo nome accostato al Milan come nuovo innesto per l’attacco.
La novità di mercato del giorno riguarda l’attacco del Milan. Secondo le fonti più vicine al club rossonero, sarebbe andato in scena nel pomeriggio un incontro tra Paolo Maldini e gli agenti di un giovane centravanti, finito nel mirino della squadra di Pioli. Si tratta di Sasa Kalajdzic, calciatore austriaco che sta disputando attualmente gli Europei con la sua nazionale.
Scopriamo qualcosa in più su Kalajdzic, una prima punta vecchio stampo, dal fisico possente e molto elevato. Ma che non disdegna anche un’ottima qualità tecnica, davvero insolita per un attaccante dalle lunghissime leve come l’austriaco.
Sasa è nato il 7 luglio 1997, dunque tra meno di un mese compirù 24 anni. La sua famiglia ha chiare origini serbe, ma fin dall’infanzia il ragazzo cresce nella sua Vienna, divenendo così cittadino austriaco di fatto. Proprio nella capitale inizia da giovanissimo la sua carriera, con la maglia della First Vienna. Nel 2014 viene ingaggiato dal piccolo club del Donaufeld. Con i rosso-verdi esordisce in prima squadra e viene notato dai talent-scout dell’Admira Wacker.
Nel 2016 dunque si trasferisce nel club della città di Modling, dove però il suo talento viene frenato dai molteplici infortuni, in particolare nel 2018 con la rottura del legamento del piede. Nonostante ciò, lo Stoccarda decide di puntare su Kalajdzic: lo acquista per 1,75 milioni di euro portandolo in Bundesliga.
La prima stagione allo Stoccarda per Kalajdzic è un calvario. L’attaccante si infortuna al legamento crociato anteriore e del menisco. Nella seconda divisione tedesca giocherà solo 6 gare, realizzando un gol. Ma è tutt’altra storia nel 2020-2021: l’ultima stagione diventa un’ascesa totale per Kalajdzic, che si impone in prima squadra e convince il tecnico Matarazzo a puntare su di lui.
Sasa collezionerà in campionato 33 presenze condite da ben 16 reti. Un bottino eccellente per il giovane centravanti, che si è dunque tolto di mezzo la nomea di ‘infortunato cronico’ ed è riuscito ad esplodere in Bundesliga, mostrando facilità realizzativa e qualità tecnica.
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Come detto, Kalajdzic è un vero e proprio corazziere. Il ragazzo viennese è alto 2 metri precisi, di fatto uno dei centravanti più alti e rocciosi d’Europa. Ma in passato, nelle giovanili in Austria, Kalajdzic aveva iniziato a giocare da mediano prima e da trequartista poi.
Non è un caso che l’attaccante dello Stoccarda sia tutt’altro che un bomber d’area di rigore. Nonostante la statura è un centravanti di manovra, che dialoga spesso con i compagni e sa anche lanciarli con assist invitanti. Risultano sei le assistenze vincenti nella sua ultima stagione in Germania.
Sia nello Stoccarda che nella Nazionale austriaca Kalajdzic viene schierato tendenzialmente come prima e unica punta. Nel suo club viene assistito da due fantasisti come Castro e Nico Gonzalez, mentre l’Austria preferisce giocare con due esterni come Lainer e Baumgartner ai lati.
Le caratteristiche di Kalajdzic non sono distanti da quelle di Zlatan Ibrahimovic. Il campione e veterano del Milan è l’esempio dell’attaccante dalla fisicità ‘vecchia maniera’ ma dalle qualità tecniche infinite, che lo rendono sempre imprevedibile ed ostico. Punta ad arrivare a questo livello il classe ’97, e chissà che non ci riesca proprio in maglia rossonera accanto al suo idolo.