Mattia Caldara e Tommaso Pobega potrebbero lasciare il Milan quest’estate. Due club di Serie A li osservano
Il Milan, oltre a pensare agli acquisti, deve per forza di cosa cercare di piazzare i tanti esuberi della rosa. L’obiettivo è quello di guadagnare un buon gruzzolo da reinvestire sul mercato in entrata. Sono diversi i giocatori rientrati dai prestiti, e la maggior parte di questi non fa parte dei piani tecnici della società e dell’allenatore Stefano Pioli.
Tommaso Pobega, centrocampista classe 1999, è sicuramente un buon prospetto ma più adatto a destreggiarsi in una linea di centrocampo a 3. Poco utile quindi nella mediana di Stefano Pioli. Per questo il Milan sta valutando una sua ipotetica cessione, più probabile in prestito che a titolo definitivo. I club che lo tengono d’occhio non mancano – Pobega ha estimatori soprattutto in Inghilterra e Germania – e secondo il Corriere dello Sport anche un club di Serie A lo ha messo nel mirino.
Si tratta dell’Udinese di Gotti. Il club friulano cerca un buon rinforzo a centrocampo e Pobega potrebbe fare al caso suo. L’allenatore bianconero è solito schierare un 3-5-2, schema nel quale il giovane Tommaso potrebbe trovarsi più che a suo agio. Le prossime settimane potranno dirci di più, e se l’interesse dell’Udinese si concretizzerà in un offerta.
Leggi anche:
- Milan, acquisti in attacco: il piano rossonero dipende da Ibrahimovic
- Milan, addio Conti: summit in settimana, un club in pole
Caldara e l’apprezzamento del Verona
Anche Mattia Caldara, rientrato dal prestito all’Atalanta, è considerato un esubero della rosa rossonera. È stato reduce da un percorso molto sfortunato Mattia, dati i tani infortuni che gli hanno fatto perdere la scena. Il Milan non lo considera un giocatore adatto ai suoi schemi di gioco, per questo è pronto a cederlo sul mercato.
Caldara ha estimatori soprattutto in Serie A, e il CorSport, nella sua edizione odierna, ha affermato che è sotto osservazione del nuovo Verona di Eusebio Di Francesco. Si parla di apprezzamenti non ancora concretizzatisi in reali trattative, ma il mercato è lungo e i dialoghi avranno il tempo di intensificarsi.
Il Milan ha la reale necessità di piazzare al più presto i suoi esuberi: l’obiettivo è quello di liberare posti in rosa ed occuparli con profili più preziosi ed utili al progetto ambizioso della prossima stagione.