Franco Ordine, durante un’intervista, ha raccontato come si è sentito Simon Kjaer dopo aver prontamente contribuito a salvare la vita di Christian Eriksen
Simon Kjaer è l’eroe del momento, e probabilmente lo sarà per il resto dei suoi giorni. Il capitano della Danimarca e difensore rossonero ha raccolto l’ammirazione di tutto il mondo dopo l’aiuto dato al connazionale Eriksen colpito da un attacco cardiaco durante Danimarca-Finlandia.
Kjaer ha dato il primo soccorso al compagno; da vero capitano ha riunito la squadra a formare uno scudo attorno a Christian per evitare che le telecamere riuscissero a riprendere quelle drammatiche immagini; e infine, indelebile è l’immagine del suo abbraccio a bordocampo alla moglie dello sventurato Eriksen. Il trequartista danese è rimasto in vita, miracolosamente, e grande merito va dato a Simon Kjaer.
Crediamo sia impossibile capire le sensazioni di agitazione, panico e paura che il difensore rossonero ha potuto provare in quel momento. Ma forte del suo coraggio e della sua maturità, Simon ha fatto di tutto per aiutare il suo compagno di Nazionale. Ciò che ha provato Kjaer ci viene in un certo qual senso raccontato da Franco Ordine. Il giornalista, tifoso rossonero, intervistato da Tutti Convocati su Radio 24, ha riferito di aver saputo da terzi come si sia sentito Simon Kjaer dopo il dramma accaduto ad Eriksen.
Le parole di Franco Ordine:
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“Fonti milanesi che hanno parlato con Simon hanno raccontato che lui abbia detto di essersi sentito talmente svuotato di energie fisiche e nervose che si sentiva come se avesse corso la maratona di New York. Milano ha guadagnato uno scudetto incredibile. Ieri tutti i social interisti hanno pubblicato foto di Kjaer, e i social rossoneri hanno pubblicato la bandiera dei tifosi nerazzurri con la foto di Christian Eriksen. E’ qualcosa che ci ricorderemo per molto tempo!”.