Kjaer è un eroe. Nel dramma Eriksen, è stato decisivo per il primo soccorso e poi protagonista di gesti da capitano e leader vero
Sono stati minuti terribili quelli che tutti abbiamo vissuto. Il malore di Christian Eriksen, accusato verso la fine del primo tempo di Danimarca-Finlandia, ha sconvolto il mondo intero. Grazie al lavoro immediato dei soccorsi, il centrocampista dell’Inter si è salvato. Al momento, come confermato da più fonti, è in ospedale ed è cosciente e stabile. Si attendono ulteriori aggiornamenti, ma intanto la UEFA ha dato l’ok per la ripresa della partita e anche per il regolare svolgimento di Belgio–Russia.
Tutto il mondo del calcio ovviamente si è stretto intorno a Eriksen. Ma sui social, in queste ore, non si fa altro che parlare di Simon Kjaer, il vero eroe di questo dramma. Il difensore del Milan è stato il primo a soccorrere il suo compagno di squadra: lo ha prima salvato dal soffocamento e poi ha svolto un primo massaggio cardiaco, prima dell’arrivo sul posto dei medici. Ancor più bello, poi, è stato il momento successivo: per evitare lo sciacallaggio delle tv e dei fotografi, Kjaer ha chiamato i suoi compagni e ha fatto uno scudo intorno ad Eriksen ed è stato l’unico a guardare la scena, mentre gli altri erano di spalle a piangere. Dopodiché è accorsa sul campo, in lacrime, la compagna di Eriksen, la quale chiedeva notizie; Schmeichel l’ha raggiunta per primo, poi lo stesso Kjaer è andato da lei e l’ha abbracciata.
Per questo motivo Kjaer è entrato subito nelle tendenze di Twitter. Tantissimi i messaggi per lui. “Un eroe, ha salvato la vita a Eriksen“, scrive qualcuno. C’è poi chi sottolinea la freddezza del calciatore, che ha capito subito la situazione e ha fatto tutto quello che si deve fare in questi casi. “Grazie a tutti, ma soprattutto a quest’uomo“, scrive il giornalista Paolo Ziliani.
Bello anche il tweet di Gianluigi Longari, il giornalista di Sportitalia. Il collega ha scritto: “Monumentale. Capitano, amico, fratello“. Applausi, invece, da Micheal Cuomo:
Ecco poi forse l’immagine più bella: Kjaer e i suoi compagni di squadra che fanno da scudo a Eriksen per evitare le riprese: