Belgio-Russia chiude il programma della prima giornata del Girone B di Euro 2020. La cronaca con gli highlights del match di San Pietroburgo
Due ore dopo il dramma di Copenaghen con il malore che ha colpito in campo Eriksen, Belgio e Russia debuttano all’Europeo davanti ai 30mila spettatori di San Pietroburgo.
Il Belgio, privo di De Bryune e Witsel infortunato e con E.Hazard in panchina, domina i primi 45 minuti praticamente a senso unico per gli uomini di Martinez. Al 10′, l’uomo più atteso della serata, Lukaku sblocca il risultato. Su uno svarione difensivo con un rimpallo di Semenov che lo rimette in gioco, l’attaccante belga è lesto ad avventarsi sul pallone e battere Shunin con una conclusione incrociata. Bellissima l’esultanza di Lukaku che corre verso la telecamera e grida “Chris, I Love You”, una dedica a Eriksen, compagno nell’Inter ricoverato in ospedale.
Avanti 1-0, il Belgio sfiora subito il raddoppio con T.Hazard e lo trova al 34′ con Meunier. Il difensore, subentrato a Castagne costretto all’uscita dopo uno scontro di gioco con Kuzyayev (sostituito anche lui), approfitta di un’errata respinta di Shunin e deposita la palla in rete a porta di fatto sguarnita. Nel finale, un’altra occasione per Carrasco precede il fischio di Lahoz che manda le squadre negli spogliatoi, all’intervallo, con il Belgio meritatamente avanti 2-0.
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Il secondo tempo inizia con la notizia della vittoria della Finlandia contro la Danimarca (0-1) nel match ripreso dopo gli attimi di terrore per Eriksen. In pieno controllo della partita, il Belgio gestisce le energie e non affonda il colpo al cospetto di una Russia che non riesce mai ad impensierire Courtois con il solo Dzyuba troppo isolato in avanti.
Non succede nulla nella prima parte della ripresa se non la bizzarra sostituzione di Cheryshev (subentrato a Kuzyayev) con l’atalantino Miranchuk. In tutto poco più di mezzora di partita per l’attaccante del Valencia, grande protagonista nel Mondiale casalingo del 2018.
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Un secondo tempo di certo non indimenticabile termina con il terzo gol del Belgio all’88’. Su assist di Meunier, Lukaku si invola verso la porta di Shunin e lo batte da distanza ravvicinata. Il triplice fischio dell’arbitro è una liberazione per i padroni di casa che, nel prossimo turno, non possono permettersi ulteriori passi falsi con la Finlandia. Giovedì contro la Danimarca a Copenaghen, per il Belgio il primo match point per ottenere il primo posto nel girone.