Jannik Sinner affronta Rafa Nadal nell’atteso match degli ottavi di finale del Roland Garros di lunedì 7 giugno. I due hanno una grande passione per il calcio e tifano due squadre che hanno fatto la storia della Champions e non solo
E’ un lunedì da ricordare, il 7 giugno 2021, per il tennis italiano. Al Roland Garros, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti affrontano negli ottavi di finale Rafa Nadal e Novak Djokovic, i due padroni indiscussi del tennis mondiale (insieme a Federer) dell’ultimo ventennio.
Se la sfida tra Musetti e Djokovic sarà un inedito, Sinner e Nadal tornano ad affrontarsi al Roland Garros a 8 mesi di distanza dal confronto dello scorso ottobre. Si giocava ai quarti di finale e Rafa si impose in tre set, replicando poi la vittoria, in un ulteriore precedente tra i due disputato lo scorso maggio agli Internazionali di Roma.
Un campione affermato re indiscusso della terra rossa parigina e un tennista in ascesa che hanno una passione in comune, quella per il calcio. Se provassimo a trasformare la sfida odierna in ambito calcistico otterremo una grande classica di Champions ovvero un match tra Milan e Real Madrid.
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Sinner ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera come è nata la sua passione per il Milan. A favorirla è stato un suo compagno di stanza nell’Academy di Riccardo Piatti (suo allenatore) a Bordighera. Quest’ultimo da grande tifoso rossonero ha fatto appassionare anche Jannik che ha espresso anche il suo apprezzamento per Zlatan Ibrahimovic, un “personaggio capace di andare oltre sport” a detta del tennista. Il Milan, dal canto suo, non ha mai fatto mancare il suo sostegno a Sinner dedicandogli il giusto tributo sui social dopo le sue vittorie nei tornei di Sofia e Melbourne.
Anche Nadal, alla stregua del collega, non ha mai nascosto la sua passione calcistica per il Real Madrid. Più volte Rafa si è visto al Bernabeu a sostenere i suoi beniamini al fianco di Florentino Perez che addirittura avrebbe pensato di affidargli la presidenza del club. Suggestiva anche l’indiscrezione (priva di conferme) di un match esibizione tra Nadal e Federer per inaugurare il nuovo Bernabeu.
Oltre al Real Madrid, Nadal non può non simpatizzare anche per l’RCD Mallorca, squadra che fa la spola tra Liga e Segunda Division, rappresentativa dell’isola delle Baleari in cui Rafa è nato e cresciuto. Nadal non ha seguito le orme dello zio Miguel Angel, difensore del Barcellona di Cryuff e della nazionale spagnola negli anni ’90. Fu proprio a Miguel Angel Nadal, fratello del padre di Sebastian Nadal padre di Rafa, che Dejan Savicevic tolse la palla prima di segnare con un pallonetto leggendario il gol del 3-0 per il Milan nell’indimenticabile finale di Coppa Campioni ’94 contro il Barcellona ad Atene.