Il Milan esercita il diritto di riscatto per Tomori. La decisione è stata presa e comunicata al Chelsea. A giorni l’operazione sarà formalizzata.
Il futuro di Fikayo Tomori sarà nel Milan. Il club non ha dubbi sulla conferma del difensore, che tanto ha soddisfatto Stefano Pioli da quando è approdato in rossonero.
Il Chelsea non ha concesso alcuno sconto, perché pare che abbia ricevuto offerte per cifre superiori a quella fissata a gennaio per il prestito con diritto di riscatto. Dunque, il Diavolo dovrà versare circa 28,5 milioni di euro ai Blues per comprare il cartellino del giocatore. È già stata comunicata la decisione di esercitare l’opzione di acquisto.
Leggi anche:
Oggi il Corriere della Sera conferma che l’affare Tomori verrà formalizzato la prossima settimana. Non ci sono dubbi sul fatto che il Milan acquisirà il cartellino del centrale di proprietà del Chelsea.
Un investimento importante da parte del club rossonero, che forte dell’accesso alla prossima Champions League può permettersi tale spesa. Senza qualificazione alla competizione, sarebbe stato più difficile immaginare il riscatto del giocatore.
Risolta la questione Tomori, il Milan dovrà poi decidere cosa fare con Alessio Romagnoli. Il suo contratto scade a giugno 2022 e senza rinnovo dovrà essere ceduto. Ma il rinnovo è tutt’altro che semplice. Il capitano rossonero percepisce già un ingaggio molto alto (circa 3,5 milioni netti a stagione) e difficilmente gli verrà accordato un aumento.
Romagnoli ha perso il posto nel Milan proprio a favore di Tomori e sarebbe logico per lui decidere di andarsene in una squadra che possa dargli maggiori garanzie di impiego. L’anno prossimo ci sono i Mondiali e certamente punterà a farsi convocare, riscattando la mancata chiamata per l’Europeo. Vedremo che sviluppi ci saranno.