Ieri Fali Ramadani avrebbe incontrato la dirigenza del Milan. Ecco la verità sui temi toccati nel colloquio di mercato.
Nella giornata di ieri è fuoriuscita l’indiscrezione di un incontro avvenuto a Milano tra i dirigenti del Milan ed un noto agente. Il serbo Fali Ramadani, considerato uno dei procuratori sportivi attualmente più potenti e manovratori in circolazione.
I rumors hanno parlato di un contatto per proporre al Milan l’ingaggio di uno degli assistiti di Ramadani, ovvero l’esterno offensivo turco Cengiz Ünder, calciatore di proprietà Roma. Non certo un nome nuovo sul taccuino rossonero, visto che già in passato si era parlato di un interesse in tale direzione.
L’edizione odierna di Tuttosport conferma il dialogo tra Ramadani ed il Milan proprio riguardo al futuro di Ünder. Il classe ’97, di rientro dal Leicester City, non è nei piani progettuali di José Mourinho. La Roma intende cederlo per circa 15 milioni ed i rossoneri potrebbero essere interessati.
Ünder sostituirebbe Samu Castillejo, destinato a tornare in Spagna, nel ruolo di ala destra. L’ultima parola spetterà a Stefano Pioli, che valuterà la reale utilità del calciatore turco. Il quale potrebbe rappresentare anche un’esca per la conferma del connazionale Hakan Calhanoglu, ancora indeciso se rinnovare con il Milan o provare altre strade.
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Milan, smentite sulle ipotesi Milenkovic e Maksimovic
Dunque Ünder resta un’ipotesi in entrata per il Milan che verrà. Mentre arrivano secche smentite, sempre secondo Tuttosport, riguardo ai possibili discorsi per altri due assistiti di Ramadani e della sua scuderia.
Si era vociferato di un interesse rinnovato per i difensori slavi Nikola Milenkovic e Nikola Maksimovic. Il primo, calciatore della Fiorentina, fu già obiettivo dichiarato del Milan nella scorsa stagione, ma le alte richieste della Fiorentina allontanarono le pretendenti.
Il secondo invece è in scadenza con il Napoli e potrà accasarsi a costo zero con qualsiasi società lui voglia. Nessuno dei due è però attualmente un obiettivo concreto del Milan: i dirigenti rossoneri hanno fatto capire a Ramadani di essere coperti nella retroguardia e di considerare il riscatto di Fikayo Tomori come obiettivo principale.
Altro assistito di Ramadani è l’attaccante Luka Jovic, vecchio pallino rossonero per rinforzare il reparto offensivo. Ma neanche su questo fronte si segnalano discorsi o passi in avanti, visto che il Milan sta già chiudendo per il colpo Giroud.