Diogo Dalot ha parlato di Brahim Diaz nella conferenza stampa della vigilia della gara tra Spagna e Portogallo, valida per le semifinali dell’Europeo U21
Domani sera andrà in scena una semifinale di alto livello. A scontrarsi ci saranno il Portogallo di Diogo Dalot e la Spagna di Brahim Diaz. In palio c’è l’accesso alla finale dell’Europeo Under 21.
I due giovani giocatori sopracitati hanno passato insieme una stagione in prestito al Milan, e sono sembrati molto complici ed entrambi felici dell’esperienza in rossonero. Il loro futuro è ancora incerto: arrivati attraverso la formula del prestito secco, uno dal Manchester United e uno dal Real Madrid, aspettano di conoscere se la prossima stagione la passeranno ancora al Milan o meno.
Ad ogni modo, in vista della gara di domani pomeriggio tra Spagna e Portogallo, Diogo Dalot ha parlato in conferenza stampa e si è molto focalizzato sul compagno Brahim Diaz. Diversi i temi affrontati, ma le parole sullo spagnolo fanno comprendere il bel rapporto che si è creato tra i due al Milan.
Di seguito l’intervista a Diogo Dalot:
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Sul futuro: “Sono concentrato sulla partita di domani, il futuro lo lascio per dopo“.
Sul giocare a destra e a sinistra: “Naturalmente mi sento più a mio agio a destra perché è la mia posizione più naturale, ma nel corso della mia breve carriera ho avuto l’opportunità di giocare spesso a sinistra. Non è la stessa cosa, non è lo stesso in termini di percezione degli spazi, devo giocare più spesso con il piede non dominante. È sicuramente più difficile, ma è una sfida che ho accettato e ogni volta che ho giocato a sinistra ho lottato e mi sono adattato. Mi piace essere un giocatore completo, penso che porti cose positive e cerco di fare del mio meglio per avere un obiettivo che è quello di aiutare sempre la squadra”.
Su Brahim Díaz: “Abbiamo parlato brevemente prima dei quarti di finale, ma sapevamo che se entrambe le squadre fossero passate, potevamo incontrarci. Domani lo faremo. Sono giocatori fortissimi gli spagnoli, con capacità tecniche fuori dal comune e se lui gioca e io gioco, sarà un momento molto bello per noi, perché abbiamo condiviso un’intera e strepitosa stagione insieme”.
Sulle capacità della Spagna: “Loro sono una squadra forte, a cui piace tenere la palla, che sicuramente creerà problemi a centrocampo e davanti e noi dobbiamo essere preparati ad ogni cosa. Sarà una partita complicata perché è una squadra che può creare tanti problemi, dobbiamo essere al 100% per vincere.”
In difesa: “Il fatto che abbiamo subito tre gol contro l’Italia non cancella il fatto che non ne abbiamo subiti nella fase a gironi. La reazione ad ogni gol subito è stata molto positiva”.