Il Milan accelera per Giroud con l’obiettivo di chiudere prima dell’inizio dei prossimi Europei. L’attaccante francese è il nome in cima alla lista dei desideri per rafforzare il reparto
Olivier Giroud e il Milan continuano a trattare. Come raccontato nei giorni scorsi, è il centravanti il francese il prescelto per rafforzare il reparto d’attacco. Stefano Pioli, con la partenza di Mario Mandzukic, ha bisogno di un co-titolare di Zlatan Ibrahimovic. Serve un giocatore, che porti esperienza in campo internazionale, fisicità e chiaramente gol. Il nome giusto sembra davvero essere quello di Olivier Giroud.
La destinazione Milan, come ha lasciato intendere il suo entourage, è certamente molto gradita. La possibilità di giocare con la maglia rossonera stuzzica la fantasia del calciatore, fresco campione d’Europa con il Chelsea. Il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno e non verrà rinnovato, anche perché gli inglesi hanno voglia di regalarsi un super bomber.
Come detto, il Milan e l’entourage di Giroud sono in continuo contatto, la sensazione è che se i rossoneri decidessero di affondare il colpo, metterebbero le mani sul sul giocatore. Si lavora su un biennale a circa 4 milioni di euro netti a stagione.
Tuttosport in edicola stamani conferma la voglia di chiudere il prima possibile: un affare che potrebbe vedere la fumata bianca entro dieci giorni, così da permettere a Giroud di svolgere le visite mediche. Un vero blitz milanese prima di concentrarsi completamente sui prossimi Europei.
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Il calciomercato del Milan entra sempre più nel vivo dunque. In attesa di avere novità da Giroud, i rossoneri hanno chiuso per il portiere, che sarà Mike Maignan. Questi, inoltre, sono i giorni dei riscatti. Per Fikayo Tomori, come vi abbiamo raccontato, è tutto fatto: il Milan non ha alcuna intenzione di perdere il difensore che sarà legato ai rossoneri per i prossimi 5 anni. Si verserà nelle casse del Chelsea la cifra concordata di circa 28 milioni di euro.
Poi toccherà a Sandro Tonali, con i rossoneri decisi a pagare i 15 milioni, più qualche bonus, pattuiti con il Brescia, con Cellino disposto a venire incontro a Maldini, con un pagamento dilazionato.