Thiago Silva ce l’ha fatta. Dopo averla inseguita per oltre un decennio, il difensore brasiliano ex Milan ha vinto la sua prima Champions League con il Chelsea
E’ stata una delle immagini da ricordare della finale di Champions League a Oporto. La maglia tirata sul volto e lo sguardo dispiaciuto di Thiago Silva costretto ad abbandonare il campo nei minuti finali del primo tempo di Chelsea-Manchester United. Una resa quasi disperata quella del difensore, tipica di un condottiero che non vuole lasciare i suoi da soli in battaglia.
Un momento difficile che si è trasformato in gioia qualche minuto dopo quando Havertz ha segnato il gol decisivo per la vittoria dei Blues e in tripudio al fischio finale. Finalmente Thiago ci è riuscito a vincere quella coppa sfuggita un anno fa in finale con il suo PSG sconfitto dal Bayern Monaco e nei dieci anni precedenti quando sia con i parigini che con il Milan, il difensore è arrivato sempre nella seconda fase a eliminazione diretta senza però mai arrivare in finale.
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Thiago Silva in Champions League
E’ stato proprio il Milan a far esordire Thiago Silva in Champions League. Arrivato in rossonero nell’estate 2009 dalla Fluminense, Thiago trova in panchina colui che aveva contribuito al suo acquisto ovvero Leonardo, all’epoca già dirigente in pectore al fianco di Galliani.
Thiago debutta in CL nella sfida inaugurale della fase a gironi con l’Olympique Marsiglia al Velodrome vinta dai rossoneri 1-2 con la doppietta di Inzaghi. Nella sua prima esperienza in Champions, il brasiliano si ferma agli ottavi di finale con il Milan sconfitto nel doppio confronto dal Manchester United di Rooney che si impone 2-3 a San Siro e 4-0 a Old Trafford.
Nell’edizione seguente del 2010-11, il Milan si presenta ai nastri di partenza della Champions con ben altre ambizioni rinforzato dagli arrivi di Ibrahimovic, Robinho e di Allegri in panchina. Deludente la seconda eliminazione consecutiva agli ottavi stavolta contro il Tottenham di Bale che passa a San Siro di misura con il gol di Crouch e ottiene la qualificazione con il successivo 0-0 al White Hart Lane.
E’ un Milan altrettanto competitivo quello che partecipa alla Champions 2011-12 nella quale Thiago debutta con il gol di testa che sancisce il 2-2 finale nel match inaugurale del girone a Barcellona. Saranno proprio i blaugrana di Messi ad eliminare i rossoneri nei quarti di finale. Dopo aver superato l’Arsenal con il brivido (4-0 a San Siro, ko 3-0 all’Emirates), Ibra e compagni pareggiano con il Barça 0-0 all’andata. Al ritorno, gli uomini di Guardiola si impongono 3-1 con un rigore che ancora grida vendetta concesso per un contatto a gioco fermo tra Nesta e Busquet con Puyol ad ostacolare i due.
A giugno 2012, Thiago Silva passa al PSG con Ibrahimovic. Con il club transalpino, dopo annate poco soddisfacenti in Champions e una sconfitta memorabile (6-1 con il Barcellona dopo il 4-0 dell’andata), raggiunge la finale nella final eight di Lisbona 2020. La sconfitta con il Bayern sembra la pietra tombale sulle ambizioni di Thiago di trionfare nella massima competizione continentale per club. Il calcio però concede sempre una seconda chance e l’abbraccio con Tuchel, suo allenatore già al PSG, visibilmente commosso prima della premiazione è più di una liberazione.