Il Milan non vuole continuare le trattative per il rinnovo di Calhanoglu e sta per virare definitivamente sul sostituto.
I segnali che arrivano sul fronte Hakan Calhanoglu sembrano sempre più negativi. Il Milan appare lontano dal trovare un accordo con fantasista turco, che quindi si avvicina a larghi passi alla naturale scadenza del suo attuale contratto.
Niente rinnovo e rottura vicina tra le parti. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport c’è ancora una distanza ingombrante tra la proposta del Milan, non superiore ai 4 milioni netti a stagione, e la richiesta dell’entourage di Calhanoglu che continua a sparare alto.
Difficile dunque che la trattativa si concluda a lieto fine. Calhanoglu vanta al momento solo l’offerta ormai nota dal Qatar, che però non sembra convincerlo al 100%. Ma intanto il Milan, come fatto nel caso di Donnarumma, è pronto a cautelarsi virando sul suo sostituto.
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Il profilo preferito dal Milan per sostituire Calhanoglu, come è noto da giorni, sembra essere quello di Rodrigo de Paul, capitano e trequartista dell’Udinese. L’argentino viene da una stagione eccellente e sta per raggiungere la Nazionale albiceleste per la Coppa America.
I rossoneri ieri hanno saputo del tentativo da parte dell’Atletico Madrid, che però è lontano dall’accontentare le richieste dell’Udinese: solo 25 milioni proposti dal d.s. Andrea Berta, mentre i friulani valutano 40 milioni il cartellino del proprio gioiello.
Il Milan ha una strategia intrigante: la Gazzetta parla di assalto milanista con l’inserimento nella trattativa del cartellino di Jens-Petter Hauge. Il giovane norvegese servirebbe, più che all’Udinese, agli inglesi del Watford. L’altro club di proprietà della famiglia Pozzo è neopromosso in Premier League e accoglierebbe volentieri il classe ’99.
Hauge più un conguaglio di 20-25 milioni da girare all’Udinese. Questa la possibile offerta del Milan per De Paul, con tanto di plusvalenza realizzata sulla cessione del norvegese (costato 4 milioni lo scorso settembre). I rossoneri sembrano in vantaggio sulle rivali, ma occhio anche qui al solito grande nemico: Mino Raiola ha stretto da mesi una sinergia con Augustin Jimenez, agente di De Paul.