Rebus sul futuro capitano del Milan. In caso di addio di Romagnoli chi sarebbe l’uomo giusto per indossare la fascia?
Non sarà certamente una rivoluzione quella estiva per quanto riguarda la rosa del Milan. Ma di certo qualcosa di importante cambierà: basti pensare al ruolo del portiere titolare, già ufficialmente passato dalle mani di Gianluigi Donnarumma a quelle francesi di Mike Maignan.
Non è da escludere che anche un altro fedelissimo rossonero possa fare le valigie. Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile addio di Alessio Romagnoli. Il capitano classe ’95 è in scadenza nel giugno 2022 e, senza un accordo per il rinnovo, potrebbe lasciare Milano già nei prossimi mesi.
L’addio eventuale di Romagnoli apre una questione di una certa rilevanza in casa Milan: chi sarebbe l’erede ideale per indossare la fascia da capitano? Il difensore è stato insignito di questo onere/onore dal 2018, dopo l’approdo dell’attuale dirigenza e l’addio di Leonardo Bonucci.
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Una risposta all’eventuale quesito l’ha provata a dare la Gazzetta dello Sport. Secondo l’edizione on-line del noto quotidiano sportivo, in pole per prendere il ruolo da capitano ci sarebbe Franck Kessie. Una scelta dettata dalla qualità delle prestazioni e dalla leadership in campo.
Inoltre Kessie è un vero e proprio stakanovista, un sempre-presente che dunque onorerebbe al massimo l’impegno della fascia da capitano. Senza dimenticare che sarebbe un incentivo in più per convincerlo a rinnovare il contratto (anche lui è in scadenza tra un anno).
Non solo il ‘professore‘ però in lista. Anche Davide Calabria e Simon Kjaer sono eventuali candidati. Il terzino lo diventerebbe per continuità ed anzianità con la stessa maglia, essendo cresciuto nel vivaio milanista ed avendo esordito in prima squadra a soli 18 anni.
Kjaer è già capitano della sua Danimarca e leader assoluto della difesa. Il centrale classe ’89 per maturità e carattere ormai definito sarebbe una buonissima scelta. Senza dimenticare ovviamente Zlatan Ibrahimovic: a 40 anni, con la nome assoluta di trascinatore e con quel modo di fare sempre ‘superiore’, Ibra potrebbe ereditare la fascia da Romagnoli per il suo presunto ultimo anno di carriera al Milan.