Galliani è molto legato ad Allegri, allenatore che portò al Milan e che adesso è tornato alla Juventus. L’ex AD rossonero racconta degli aneddoti.
Da ieri è ufficiale il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Sarà lui a sostituire Andrea Pirlo, esonerato nonostante Coppa Italia e Supercoppa Italiana vinte.
Chi conosce bene l’allenatore toscano è sicuramente Adriano Galliani, che nell’estate 2010 lo portò al Milan. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha raccontato come fu la manovra di avvicinamento: «Tra il 2008 e il 2010 con il Milan di Ancelotti prima e Leonardo dopo giochiamo a Cagliari e incontro Max mentre dall’interno dello stadio usciamo verso il campo. Gli dico e glielo ripeto l’anno dopo: “Lei ha il physique du role dell’allenatore del Milan”. Aveva tutto, conoscenze tecniche, tattiche e sì, anche l’aspetto estetico. Conta tutto quando devi allenare al top. Quando Leo lascia lo chiamo. Cellino fu molto carino a liberarlo subito per noi».
Galliani era sicuro della scelta di puntare su Allegri ma, come sempre, serviva anche l’ok del presidente Silvio Berlusconi. L’ex amministratore delegato rossonero conferma: «Come vogliono le regole della casa lo portai ad Arcore, il presidente lo vide e mi dette l’ok. Il via libera fu ottenuto esattamente in un pranzo a tre il giorno della finale Champions tra Inter e Bayern Monaco».
L’attuale tecnico della Juventus ha vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana sulla panchina rossonera. Fu esonerato nel gennaio 2014, dopo una sconfitta a Sassuolo. I risultati della squadra erano molto negativi e Berlusconi, a differenza di Galliani, non credeva più in lui. Un esonero che non gli ha fatto troppo male, dato che successivamente è andato alla Juventus e in Italia ha vinto tutto, raggiungendo anche due finali di Champions League (perse).