Le ultime da Di Marzio su Donnarumma e sulla decisione del Milan di portarlo alla scadenza del contratto
Arrivano nuove indiscrezioni in merito alla vicenda Donnarumma che ha preso clamorosamente piede dopo Atalanta–Milan. I rossoneri hanno deciso di passare ai fatti: vista la situazione, la società ha accelerato per l’acquisto di Maignan dal Lille, affare favorito dagli ottimi rapporti fra i due club e, soprattutto, dalla scadenza del contratto del portiere francese fra un anno. L’operazione si è infatti chiusa a 13 milioni più 2 di bonus.
Non sappiamo ancora quale sarà il futuro di Donnarumma, ma intanto Gianluca Di Marzio ha riferito qual è la sua reazione in merito a quanto successo. Stando al noto giornalista, il giocatore non si aspettava che il Milan potesse acquistare un nuovo portiere tanto in fretta: ha saputo dell’arrivo di Maignan cinque giorni fa, quindi prima ancora della partita decisiva di domenica sera a Bergamo.
Raiola avrebbe proposto degli scambi con altri portieri per venire in contro al Milan e non far perdere il giocatore a zero. Maldini, però, a quanto pare, ha preferito svincolarlo e scegliere lui su qale portiere puntare per il futuro. Una mossa da grandissimo dirigente e, soprattutto, da persona che sa che il club è più importante di qualsiasi altra cosa. L’offerta a Gigio è sempre stata quella di 8 milioni di euro, mai nessun rilancio. Secondo Di Marzio non è vera la voce dei 20 milioni di commissioni richiesti poiché è sempre mancato l’accordo sullo stipendio del giocatore.
Una cosa è certa: Donnarumma aspettava la Champions, ma il Milan aveva già preso la sua decisione prima. Sottolinea il giornalista che, se Donnarumma e Raiola avessero deciso di rinnovare a 9 milioni, la risposta sarebbe comunque stata no perché “sarebbe stato ormai tardi“. Di Marzio spiega poi che Gigio non ha accordi con nessun altro club. Stasera si è parlato di Barcellona ma Ter Stegen resterà al 100%. Ci sarebbe stato un timido tentativo per Borussia Dortmund ma respinto.