Il Milan ce l’ha fatta. Con la vittoria contro l’Atalanta, i rossoneri centrano l’agognata qualificazione Champions che mancava da troppi anni
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Con una grande impresa, il Milan espugna Bergamo, batte l’Atalanta 0-2 con un doppio rigore di Kessie e chiude il campionato al secondo posto, qualificandosi alla prossima edizione di Champions League insieme alla stessa Atalanta e alla Juventus che ha approfittato, con lo 0-4 di Bologna, dell’inaspettato pareggio del Napoli con il Verona al Maradona (1-1).
Grandissima l’esultanza degli uomini di Pioli a fine partita per un traguardo meritatissimo arrivato al termine di una stagione nella quale i rossoneri sono rimasti stabilmente tra le prime quattro della classifica se si esclude una sola settimana in quinta posizione dopo il 3-0 del 26 aprile contro la Lazio all’Olimpico
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Il Milan torna in Champions League a sette anni di distanza dall’ultima partecipazione nella stagione 2013-2014. In quell’occasione i rossoneri di Allegri, dopo il terzo posto raggiunto in extremis all’ultima giornata con l’1-2 di Siena, superarono il Psv Eindhoven nel turno preliminare.
Nella fase a gironi, il Milan si piazza al secondo posto alle spalle del Barcellona nel gruppo con Ajax e Celtic Glasgow. Dopo l’avvicendamento tra Allegri e Seedorf in panchina, il sorteggio degli ottavi è sfavorevole con i rossoneri che pescano l’Atletico Madrid di Simeone.
All’andata a San Siro, i Colchoneros, futuri finalisti con il Real Madrid, si impongono 0-1 con il gol di Diego Costa. Al ritorno, al vecchio Vicente Calderon, i rossoneri cedono di schianto 1-4 con Kakà che segna, di testa, l’ultimo gol del Milan in Champions.
Era l’11 marzo 2014. Un’eternità è passata. Sette lunghi anni. Il prossimo settembre il Milan tornerà nel posto che gli compete, in Champions League…