Le parole di Paolo Maldini nel post-partita di Atalanta-Milan, ecco le sue dichiarazioni sulla qualificazione in Champions League.
Paolo Maldini a Sky Sport nel post-partita di Atalanta–Milan. Il direttore tecnico ha parlato così di questa straordinaria qualificazione in Champions League: “Credo che nessuno può smentire che è un traguardo meritato. L’abbiamo fatto credendoci e soffrendo. Siamo i più giovani in Italia. Dobbiamo scordarci del Milan di Berlusconi, i tempi sono diversi, gli investimenti sono diversi: ci è stato chiesto di abbassare il monte ingaggi e di ringiovanire la squadra. L’abbiamo fatto, il mister e i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico. Non prendere scuse né alibi è stato il punto di forza“.
Il momento più difficile del suo nuovo lavoro: “Ce ne sono stati tanti… Non abbiamo rimpianti, forse le cose si potevano fare meglio, ma credo che siamo stati premiati per le scelte, non solo di giocatori ma anche di comportamento, di come posizionarci nella comunicazione. Lo abbiamo fatto tutti insieme, e questo ci ha aiutato anche nei momenti difficili“.
Sulle difficoltà del suo ruolo: “Il ruolo cambia e anche io ho dovuto fare la mia esperienza. Ho imparato tanto da Leonardo, non si finisce mai di imparare. Sarà difficile fare le cose perfette. Rispetto ai nostri tempi, essendo questa una squadra giovane, le ciacchierate singole coi giocatori sono molto più frequenti rispetto a noi. Coinvolgere tutti è la sfida più grande. Molte cose questi ragazzi non le hanno ancora provate. Ti dividi fra campo e scrivania, io mi trovo bene e spero di fare questo lavoro ancora per tanto tempo“.
Sulla difesa di Pioli: “Quello che ha fatto negli ultimi 15 mesi lo hanno visto tutti. Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti. Lo dicevamo dopo il 5-0 che abbiamo subito qua. Non abbiamo parlato tanto ma abbiamo detto sempre la verità“.
Sul rinnovo di Donnarumma: “Fai tu, Fabio… Ci sarà tempo. Se siamo distanti? Non posso dire nulla, non credo sia giusto stasera parlarne. Non ho mai detto bugie, ma questa sera è solo il momento di festeggiare. Gigio era uno dei più contenti. Champions? Non è un punto di arrivo, abbiamo fatto un percorso fantastico ma noi dobbiamo essere stabilmente in Champions anche per competere economicamente con le altre. Per crescere dobbiamo stare sempre lì”.
Maldini ha sempre creduto in questo gruppo: “Io vedevo qualcosa di diverso nella prima parte dell’anno di Pioli, si vedeva che avevamo le potenzialità per fare di più di ciò che facevano. Tutti vogliono tutti e subito, ma non è così. Ci vuole pazienza e nel calcio non esiste. Ma non tutti riescono a vedere questi segnali positivi, che poi sono alla base delle tue stagioni. Non credo siano andati oltre le loro possibilità, secondo me questi ragazzi possono fare ancora meglio“.