L’ex centrocampista di Milan e Atalanta ha rivelato il suo pronostico della gara di domenica in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
In occasione di Atalanta-Milan, Riccardo Montolivo, ex di entrambe le squadre, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando del match di domenica e non solo. L’ex centrocampista ha parlato del suo presente definendo interessante il corso allenatori. Montolivo si è poi soffermato sul momento della Dea, per la quale ha giocato dal 2003 al 2005, prima di approdare alla Fiorentina. Ha definito il prossimo avversario dei rossoneri un osso duro, anche per la delusione della finale con la Juventus: “Sono già qualificati e forse non giocheranno al 100%, ma per il Milan sarà una partita molto complicata”.
Il regista ha spiegato che la squadra di Pioli deve ritrovare se stessa per affrontare al meglio i nerazzurri, lasciandosi alle spalle di pareggio con il Cagliari. La chiave del match, secondo l’ex rossonero, sarà negli uno contro uno e nella capacità di Kessie e compagni di reggere sotto questo aspetto contro la corazzata di Gasperini. “L’Atalanta gioca a uomo a tutto campo. Se il Milan riuscirà a contrastarla sotto questo aspetto, riuscirà a rendersi pericoloso”. Montolivo ha poi indicato in Duvan Zapata e Theo Hernandez i possibili uomini chiave della sfida di domenica sera.
Il classe ‘85, vice-campione d’Europa con la Nazionale nel 2012, ha poi parlato del difficile momento che stanno passando Hakan Calhanoglu e Alessio Romagnoli, per poi passare ad elogiare il lavoro complessivo di Stefano Pioli. L’allenatore emiliano, a suo modo di vedere, è stato in grado di tirare fuori il meglio da ogni singolo. Nel proseguo dell’intervista ha ricordato i suoi otto anni in rossonero e ha infine pronosticato l’esito di Atalanta-Milan: 2-1 per il Diavolo.