L’ex Fiorentina, Massimo Orlando, conferma che il Milan è intenzionato a provarci per Dusan Vlahovic. Ecco le sue parole
Il Milan sarà chiamato ad acquistare un nuovo centravanti. L’arrivo di un co-titolare da affiancare a Zlatan Ibrahimovic è praticamente certo. Al termine della stagione Mario Mandzukic lascerà il club rossonero e Colombo verrà girato ancora una volta in prestito, dopo l’avventura alla Cremonese.
I profili che piacciono ai rossoneri sono davvero tanti ma il centravanti che piace di più è certamente Dusan Vlahovic. L’attaccante è autore di una grandissima annata con la maglia della Fiorentina e il suo prezzo è schizzato alle stelle. Ora servono più di 50 milioni di euro per strapparlo al presidente Commisso. Il numero uno viola vorrebbe prolungare il contratto del serbo, che però pensa all’addio.
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L’ex viola, Massimo Orlando, intervenuto ai microfoni di CMIT TV, tv di Calciomercato.it, ha parlato così di Vlahovic: “È diverso da Batistuta – ammette Orlando – non ha la sua testa ma è un giocatore fantastico. Il problema è che ora la Fiorentina dovrà affrontare un rinnovo e non so quanto il ragazzo sia disponibile in tal senso. Da quello che so il Milan ci sta pensando davvero, e potrebbe provarci. Vlahovic pensa già al grande salto. La strada ipotizzata da Commisso dal punto di vista dei risultati è un po’ lontana. Se dovesse arrivare la grande chance come quella del Milan, anche se piace anche a Mourinho per la Roma, il presidente con l’offerta importante ci penserebbe”.
L’accesso in Champions League, potrebbe risultare davvero decisivo. Senza i soldi, che arriverebbero dalla competizione europea più importante, si potrebbe decidere di puntare su altri profili. In questi ultimi giorni è tornato di moda il nome di Olivier Giroud. Un profilo completamente diverso rispetto a quello di Vlahovic, arriverebbe a parametro zero ma avrebbe uno stipendio più alto.
Attenzione, però, anche alla pista che porta ad Andrea Belotti, pronto a lasciare il Torino al termine della stagione. Anche in questo caso c’è da fare i conti con la possibile concorrenza della Roma