Hakan Calhanoglu e Stefano Pioli, quando il turco tolse la Champions all’allenatore rossonero. Contro l’Atalanta, può farsi “perdonare”
Tra mancato rinnovo e proposta milionaria arrivata dal Qatar, quella di domenica prossima contro l’Atalanta potrebbe essere l’ultima partita di Hakan Calhanoglu con la maglia del Milan. Una sfida da dentro o fuori per i rossoneri che devono vincere contro gli uomini di Gasperini, in lotta per il secondo posto, per evitare il possibile sorpasso della Juventus e prendersi la qualificazione in Champions League che manca da 8 anni.
Per farlo, il Milan avrà bisogno della migliore prestazione possibile contro un avversario temibilissimo che, nell’ultimo precedente a Bergamo, ha rifilato un sonoro 5-0 ai rossoneri. Nel penultimo, del febbraio 2019, il Milan di Gattuso si impose 1-3 con la doppietta di Piatek e un gol proprio di Calhanoglu, autore dell’1-2 con uno splendido tiro da fuori area.
Un precedente, dunque, favorevole per il turco che, nel match decisivo della stagione, avrà l’opportunità di farsi “perdonare” da mister Pioli e restituirgli quella Champions League che, nell’estate 2015, gli tolse quando militava nel Bayer Leverkusen.
Leggi anche
Corsi e ricorsi storici, è proprio il caso di dirlo. Il 31 maggio 2015, con la vittoria a Napoli per 2-4 nello scontro diretto dell’ultima giornata, la Lazio di Pioli conquista la qualificazione ai preliminari di Champions League, classificandosi al terzo posto dietro Juventus e Roma.
Il sorteggio per l’accesso alla fase a gironi è sfavorevole per la Lazio che pesca i tedeschi del Bayer Leverkusen. Nel match di andata disputato all’Olimpico il 18 agosto 2015, i biancocelesti si impongono per 1-0 con un gol di Keità al 77′. Il ritorno si gioca la settimana seguente.
A Leverkusen sale in cattedra Calhanoglu. Il futuro calciatore del Milan, ispiratissimo, sblocca il risultato al 38′ con un tiro dall’interno dell’area di rigore scaturito dopo un rimpallo. I tedeschi continuano a dominare e sorpassano la Lazio con il raddoppio di Mehmedi a inizio ripresa. Dopo la sostituzione di Hakan, applaudito dal pubblico di casa, il 3-0 di Bellarabi fa calare definitivamente il sipario sulle ambizioni degli uomini di Pioli, retrocessi in Europa League.
Un 3-0 pesante con Calhanoglu protagonista che condizionerà e non poco la stagione della Lazio con Pioli poi esonerato in primavera dopo il ko 4-1 nel Derby con la Roma e sostituito da Simone Inzaghi. Sei anni dopo, Hakan può farsi perdonare. Pioli ci spera e anche i tifosi rossoneri. Comunque vada a finire, sarebbe davvero un bel commiato.