Nuove conferme su questa indiscrezione di calciomercato: il Milan pensa a Giroud, costi e contratto sono alla portata
Il Milan è concentrato sulla partita di domenica ma intanto ci sono i primi movimenti di calciomercato. Ieri si è sparsa la voce di un forte interessamento per Olivier Giroud, l’attaccante in scadenza di contratto con il Chelsea. Indiscrezioni ribalzate dall’Inghilterra ma poi confermate anche da fonti italiane, compresa la Gazzetta dello Sport stamattina. Il francese, uno dei pupilli di Deschamps, è stato più volte vicino alla Serie A. Ora ha definitivamente rotto con il Chelsea, non rinnoverà e guarda proprio all’Italia per il suo futuro.
Maldini è alla ricerca di un altro attaccante. Ibrahimovic ha rinnovato per un anno ma non dà garanzie. Ecco perché non serve un centravanti di riserva ma un secondo titolare. Totalmente fallito il piano Mario Mandzukic, che lascerà il Milan al termine di questa stagione, la società non dovrà commettere lo stesso errore. Giroud è una buona soluzione, e anche i costi dell’affare sono “invitanti”. Si libera a costo zero, quindi non ci sarebbero costi di cartellino. E anche lo stipendio sembra decisamente alla portata.
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Come scrive la Gazzetta, l’attaccante vuole 5 milioni per due anni ma il Milan può approfittare di vantaggio fiscali che non renderebbero l’ingaggio del francese particolarmente gravoso. A questo poi bisogna aggiungere che andrà via Mandzukic, e quindi la società risparmierà un po’ di soldi. A 34 anni, Giroud può ancora dare tanto ed è uno dei profili che piace di più in casa rossonera. Ha esattamente quelle caratteristiche che servono per rinforzare l’attacco di un Milan troppo leggero senza Ibrahimovic. Pupillo di Deschamps, è campione del mondo in carica e a giugno giocherà anche gli Europei con la Francia.
Davanti a sé nel ruolo da titolare si ritroverà Karim Benzema, chiamato in Nazionale dopo cinque anni di assenza. Sarà più dura per lui avere spazio, ma è un calciatore importante per la Nazionale e sicuramente troverà il suo minutaggio. Ha giocato poco quest’anno al Chelsea, ma quando chiamato in causa ha sempre fatto bene (e spesso ha tolto le castagne dal fuoco a Lampard prima dell’esonero). Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un buon colpo di mercato, ma non è l’unica idea. Vedremo se la questione troverà ulteriori sviluppi, come sempre tutto può cambiare con o senza Champions.