Arrigo Sacchi lancia una frecciata nei confronti dei giocatori della Juventus per l’atteggiamento poco educato e poco professionale verso gli arbitri.
La Juventus ha sconfitto l’Inter ed è ancora in corsa per un posto in Champions League. Un rigore inesistente nel finale di partita l’ha tenuta a galla, altrimenti ora sarebbe matematicamente fuori.
Nell’ultima giornata dovrà affrontare in trasferta un Bologna già salvo e ha un unico risultato, la vittoria, per poter sperare di andare in Champions. Ovviamente serve che almeno una tra Milan e Napoli compia un passo falso contro Atalanta e Verona, rispettivamente. Domenica sera ci si giocano gli ultimi due posti a disposizione nella competizione.
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Arrigo Sacchi in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha espresso una posizione critica nei confronti della Juventus. In particolare sull’atteggiamento verso gli arbitri: «I giocatori della Juve devono smetterla di accerchiare l’arbitro. È un comportamento poco professionale e molto maleducato. Poi succede che andiamo a giocare all’estero e, quando facciamo così, ci becchiamo il cartellino rosso. Cerchiamo di essere educati nei gesti e nelle reazioni. L’educazione è alla base dello sport».
Sacchi non ha torto. Spesso i calciatori della Juve sono protagonisti di queste sceneggiate, accerchiando gli arbitri. Ma va detto che non sono gli unici. Ormai è una “moda” di molte squadre italiane. Anche per falli netti ci sono giocatori che protestano con veemenza, quando invece dovrebbero stare zitti.